Non c'e' Pace Senza Giustizia si felicita per la marcia a favore dell'adozione di una legge contro le Mutilazioni Genitali in Mali

Bamako, 6 agosto 2009


Per la prima volta a Bamako ha avuto luogo oggi una marcia che ha riunito l'insieme delle associazioni che lottano per l'abolizione delle mutilazioni genitali femminili (MGF) in Mali. Questo evento senza precedenti, organizzato dal Coordinamento delle Associazioni e delle ONG di Donne del Mali (CAFO) ed al quale hanno partecipato più di 700 persone, per la maggior parte donne, aveva come obiettivo principale quello di chiamare a raccolta il governo, il parlamento e i principali attori politici per giungere alla penalizzazione della pratica delle MGF in Mali. La marcia si é conclusa con la consegna al Presidente del Parlamento di una dichiarazione che chiede esplicitamente l'adozione di una legge contro le MGF.
 
Dichiarazione di Sergio Stanzani e Niccoló Figa-Talamanca, Presidente e Segretario Generale di Non C'é Pace Senza Giustizia: 
 
Non C'é Pace Senza Giustizia (NPSG) ed il Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito (NRPTT) si congratulano per l'azione condotta dalle associazioni di donne del Mali volta ad esortare le autorità del paese ad adottare una legge contro questa pratica nefasta che viola i diritti fondamentali delle donne e delle ragazze.
 
Non C'é Pace Senza Giustizia, che dal 2000 conduce, principalmente in Africa, una campagna volta all'eliminazione delle MGF considera che una componente essenziale degli sforzi diretti ad accelerare l'eliminazione delle MGF risieda nell'adozione e nell'implementazione di legislazioni nazionali efficaci e appropriate, che contribuiscano a consolidare l'impegno esplicito delle autorità publiche contro le MGF.
 
La marcia che si é tenuta oggi a Bamako e che é stata preceduta da altre marce simili in tutte le province del paese, testimonia una mobilizzazione di portata nazionale a favore di un cambiamento politico per la promozione dei diritti delle donne e l'abolizione delle MGF in particolare. Questa marcia é altresi' frutto di un'azione di lunga durata sostenuta dalla società civile del Mali, che ha conosciuto una tappa importante nella Conferenza Sub-Regionale su “Le Mutilazioni Genitali Femminili e l'Applicazione del Protocollo di Maputo” organizzata a Bamako nel 2006 dal governo del Mali e da NPSG, che ha contribuito a porre la questione della legge al centro del dibattito.
 
Nonostante le forti resistenze da parte dei settori più conservatori della società maliana, questa straordinaria mobilitazione di donne da tutto il paese dona forza e legittimità alle prossime iniziative che NPSG intende organizzare con l’Associazione del Mali per il Controllo e L'orientamento delle Pratiche Tradizionali (AMSOPT) nel Parlamento del Mali al fine di promuovere la discussione e l'adozione di una legge contro le MGF.
 
Per ulteriori informazioni contattare Alvilda Jablonko, Coordinatrice del Programma MGF, ajablonko@npwj.org o Nicola Giovannini, ngiovannini@npwj.org o +32 (0)2 548-3914. Visitare inoltre il nostro sito internet www.npwj.org