Sedici anni di campagna contro le mutilazioni genitali femminili (MGF) : un metodo di cui far tesoro

Roma, 25 gennaio 2016


 
Le mutilazioni genitali femminili (MGF) sono una violazione dei diritti umani la cui esistenza e persistenza dipende da una problematica ben più ampia e diffusa : la disuguaglianza di genere. Al pari dei matrimoni forzati, dello stupro conuigale e di altre gravi forme di coercizione che minano la libertà di scelta e l’autodeterminazione delle donne, le MGF devono costituire una priorità d’azione per i governi e gli organismi internazionali e, da questo punto di vista, è essenziale che gli attivisti siano riconosciuti dalle istituzioni nazionali come legittimi interlocutori e portatori di esigenze.
 
Questo è stato l’approccio che ha contraddistinto i sedici anni di campagna per la messa al bando universale delle MGF guidata da Non c’è Pace Senza Giustizia e dal Comitato Inter-Africano : favorire le interazioni tra governi, parlamenti e società civile e portare avanti azioni di advocacy per incoraggiare l’adozione di leggi e altri strumenti normativi di prevenzione e contrasto. L’efficacia di questo metodo, unitamente alla volontà politica del Gruppo degli Stati Africani alle Nazioni Unite, ha portato all’adozione per la prima volta nel 2012 della Risoluzione 67/146 che mette al bando le MGF ovunque le mondo.
 
I protagonisti di questa campagna – ministri, parlamentari e attivisti provenienti dai paesi in cui le MGF sono praticate e i rappresentanti di organismi internazionali – si riuniranno a Roma dal 30 gennaio al 1 febbraio per fare un bilancio complessivo della campagna e per decidere la strategia d’azione per un ampliamento della campagna.
 
Il 30 e 31 gennaio i lavori si terranno presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. La cerimonia d’apertura vedrà, tra gli altri, gli interventi del Sottosegretario Benedetto Della Vedova, di Emma Bonino, del Segretario Generale della Farnesina Elisabetta Belloni, delle first ladies del Niger e del Burkina Faso, e dei ministri presenti. Per gli accrediti stampa occorre rivolgersi all’Ufficio stampa del Ministero degli Esteri.
 
Il 1 febbraio sarà invece organizzata presso il Senato della Repubblica una sessione parlamentare dedicata all’importanza del quadro normativo come strumento di prevenzione e contrasto delle MGF.
 
La conferenza potrà essere seguita in live stream tramite Radio Radicale:  https://www.radioradicale.it/eventi/2906