Onu, risoluzione contro le mutilazioni genitali femminili

Onu, risoluzione contro le mutilazioni genitali femminili
Rai News, 20 Dec 2012

L'Assemblea Generale dell'Onu ha approvato una risoluzione contro le mutilazioni genitali femminili. Il testo, il primo dedicato specificamente al tema, è stato presentato dal gruppo dei Paesi africani con il sostegno dell'Italia, ed è stato approvato per consenso. Il documento approvato in sessione plenaria per consenso, senza discussione ed emendamenti al testo, testimonia l'ampio accordo politico che è alla base del dispositivo. La risoluzione esorta gli Stati membri a condannare la pratica a cui sono state sottoposte 130-140 milioni di giovani donne in tutto il mondo, ma anche a promuovere programmi ad hoc nel settore sociale ed educativo per favorirne l'abbandono. "E' un messaggio di speranza per milioni di bambine e ragazze", ha spiegato l'ambasciatore Der Kogda, rappresentante permanente del Burkina Faso al Palazzo di Vetro, tra i Paesi promotori. 

Applausi e commozione nella sede dei Radicali
Un lungo applauso accompagnato da abbracci e un pò di commozione ha accolto a Roma, nelle sede dei Radicali, la risoluzione delle Nazioni Unite contro le mutilazioni genitali femminili adottata questo pomeriggio a New York. Il sì delle Nazioni Unite alla messa al bando delle mutilazioni genitali femminili è stato seguito in diretta da Torre Argentina alla presenza del vicepresidente del Senato Emma Bonino, di alcuni ambasciatori stranieri a Roma e di diversi attivisti italiani e stranieri ai quali poi si è aggiunto anche Marco Pannella. "In nessun continente sarà più possibile questa flagrante violazione dei diritti umani", ha evidenziato, commossa, Khady Koita, presidente dell'associazione 'La Palabre'. "E' il coronamento di una lotta durata dieci anni, ma c'è ancora molto da fare", le ha fatto eco dal Cairo Moushira Khattab, ex ministro egiziano per la Famiglia e la Popolazione intervenendo in collegamento alle celebrazioni di Roma.

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