Sull’Universalità dei Diritti Umani

Sull’Universalità dei Diritti Umani
i Ilaria Nespoli, L'Opinione, 03 Aug 2015


La Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo (Lidu) ha partecipato alla seconda conferenza internazionale dal titolo “L’Universalità dei Diritti Umani per la transizione verso lo stato di diritto e l’affermazione del diritto alla conoscenza”, tenutasi il 27 luglio scorso a Roma, presso il Senato della Repubblica.
Organizzata dal Partito Radicale insieme a “Non c’è pace Senza Giustizia” e “Nessuno tocchi Caino”, con il patrocinio del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiana, la conferenza ha avuto come obiettivo quello di essere un punto di partenza per l’affermazione del diritto umano alla conoscenza in sede delle Nazioni Unite, promuovendo la transizione verso lo stato di diritto sia in Europa sia nel mondo arabo-musulmano. A tal proposito, concordiamo con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel ritenere assolutamente meritoria l’iniziativa promossa dal Partito Radicale e dagli altri organizzatori: come affermato dal nostro capo dello Stato nel messaggio augurale inviato al coordinatore del progetto, Matteo Angioli, la conoscenza ed il relativo diritto rappresentano un tema emergente nella nostra epoca, che merita attenzione a livello dello stesso sistema delle Nazioni Unite; soprattutto in un’epoca in cui l’informazione è sempre più veloce e in apparenza senza confiniLa conferenza è stata articolata in tre parti principali, le quali hanno affrontato rispettivamente: l’universalità dei diritti umani minacciata da tendenze antidemocratiche, populiste e nazionaliste; la promozione di una transizione verso lo stato di diritto democratico, federalista e laico; la campagna globale per l’affermazione e il riconoscimento del diritto alla conoscenza.

Read More