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Conferenza sub-regionale sulle Mutilazioni Genitali Femminili "Verso un consenso politico e religioso contro le MGF”.
Organizzata sotto l’egida della First lady del Djibouti, la Signora Kadra Mahamoud Haid, Presidente dell’Unione Nazionale della donne del Djibouti, e in collaborazione con i Ministeri coinvolti, la conferenza fa parte della campagna internazionale "STOP FGM!" che mira all’approvazione del Protocollo di Maputo, avviato nel Settembre 2004 da NPWJ durante la Conferenze di Nairobi intitolata "Sviluppando un contesto politico, legale e sociale per l’implementazione del Protocollo di Maputo”.
Il protocollo di Maputo, adottato dai 53 capi di Stato dell’unione Africana l’11 Luglio 2003 a Maputo, Mozambico, stipula, grazie all’articolo 5, la proibizione e l’abbandono delle MGF. Al fine di entrare effettivamente in vigore, il Protocollo richiede l’approvazione di almeno 15 Partiti di Stato dell’Unione Africana.
La Conferenza mira a facilitare la creazione di un ambiente favorevole all’abbandono delle MGF in Djibouti e nelle sub-regioni limitrofe e punta a rinforzare il dissenso verso le MGF, per altro già esistente nelle alte sfere governative e religiose del paese.
Attraverso l’impegno e gli sforzi del Governo del Gibuti, la Conferenza si propone come modello per la realizzazione di una legislazione che promuova l’eliminazione delle Mutilazioni Genitali Femminili.
Tra i partecipanti si annoverano le alte autorità religiose a livello nazionale e regionale, nonché alcuni rappresentanti dei governi regionali e sub-regionali, parlamentari e società civili oltre ai rappresentanti di alcuni stati africani e di alcune nazioni che possiedono una rappresentanza diplomatica nella Repubblica del Djibouti.
La conferenza si svolgerà in due sessioni parallele: la prima, riservata al dibattito tra le autorità religiose e la seconda, mirata al Protocollo di Maputo e alla sua attuazione.
Le conclusioni di entrambe saranno presentate durante la sessione plenaria di chiusura insieme all’esposizione degli strumenti di ratifica del Protocollo di Maputo proposti dal Governo del Djibouti e destinati all’attenzione dei rappresentanti dell’Unione Africana.