Documentazione

Nonostante vi siano diversi strumenti internazionali di tutela dei diritti umani all'interno dei quali le MGF possono essere considerate una violazione, fin'ora il Protocollo per i Diritti delle Donne in Africa, votato dall'Unione Africana e meglio conosciuto come Protocollo di Maputo, é l'unico trattato che fa riferimento esplicito alle MGF come violazione dei diritti umani.
 
L'adozione di una legislazione nazionale é necessaria perché mette in luce, esplicita l'impegno e la volontà politica di combattere contro le Mutilazioni Genitali Femminili. L'esistenza di una legge in materia, contribuisce a contrastare una pratica considerata una tradizione ancestrale e a proteggere le donne e le bambine, affinché non ne siano più vittime. Tra i ventotto (28) Paesi Africani in cui la pratica é diffusa, diciannove (19) sono dotati di una legge che proibisce le MGF come crimine. Anche alcuni paesi non-Africani hanno una legge specifica anti-FGM.
 
In questa sessione è disponibile una ricca documentazione sulle MGF realizzata da NPSG e da altri.