Giornata internazionale della donna: NPSG è al fianco di donne e ragazze e chiede un maggiore impegno per l'uguaglianza di genere e per la promozione e la protezione dei diritti umani delle donne

Brussels-Rome, 8 March 2022


 

L'8 marzo 2022, NPSG si unisce alle celebrazioni della Giornata internazionale della Donna, rendendo omaggio alla vita e ai risultati conseguiti dalle donne nel corso della storia. Allo stesso tempo, in questa occasione, vogliamo ricordare ed evidenziare i numerosi ostacoli alla realizzazione del pieno potenziale delle donne e delle ragazze: nonostante siano stati compiuti e si stiano compiendo passi significativi verso la parità di genere, molto resta da fare fino al pieno riconoscimento e protezione dei diritti delle donne e delle ragazze come diritti umani universali.
 
Le norme sociali e gli stereotipi di genere sono elementi strutturali radicati nelle società di tutto il mondo e sono ala base di diverse orme di discriminazione, violenza e sfruttamento: le donne subiscono o rischiano abusi e molestie sul lavoro, per le strade, in famiglia, all'interno delle istituzioni, sia come risultato sia come conseguenza della disuguaglianza e della discriminazione di genere che nega loro le forme più elementari di autonomia personale e di autodeterminazione. Le aspettative riguardanti i ruoli di genere e i pregiudizi culturali portano quindi a limitare o negare i diritti delle donne e delle ragazze all'istruzione, alla salute, all'emancipazione politica e sociale, alla partecipazione economica e al benessere finanziario. 
 
Ogni giorno, milioni di ragazze e donne sono esposte a gravi violazioni della loro autonomia e dei loro diritti esclusivamente in base al loro genere, ad esempio con pratiche dannose  quali le mutilazioni genitali femminili e i matrimoni minorili, precoci e forzati.
 
La lotta per la piena parità di genere sancita dalla legislazione come componente essenziale dello Stato di diritto è di ampio spettro: include ad esempio il diritto all’empowerment e all’autodeterminazione, la libertà di compiere scelte informate e autonome sul corso della propria vita, sulla propria sessualità, se e quando avere figli, se, quando e con chi sposarsi, il tutto in un contesto di politiche e strutture pubbliche che consentano una scelta reale. 
 
Questo è rilevante oggi più che mai: a meno che la parità di genere non sia perseguita senza compromessi, a meno che non venga costantemente rafforzato il quadro giuridico che garantisce la piena parità tra uomini e donne, tutti i progressi continueranno ad essere attaccati, minati, indeboliti o revocati.
 
A nome di tutta NPSG, cogliamo questa opportunità per esprimere la nostra preoccupazione per la violenza contro le donne nei conflitti e in contesti umanitari; la crisi dei diritti umani in Afghanistan, esacerbata negli ultimi mesi, e l'invasione illegale ed i crimini di guerra commessi in attualmente Ucraina hanno mostrato ancora una volta come i modelli patriarcali violenti siano troppo spesso uno dei modi in cui i conflitti vanno a colpire la popolazione civile. In questi e in tutti i conflitti mondiali, NPSG condanna le violazioni dei diritti umani generate dalla dinamica della guerra, che colpisce in modo sproporzionato donne e ragazze.
 
Oggi e ogni giorno riaffermiamo il nostro impegno e il nostro sostegno continuo per i diritti umani delle ragazze e delle donne. NPSG chiama i governi di tutto il mondo a mantenere la loro promessa e ad intraprendere azioni positive per rispettare, proteggere e promuovere i diritti umani e l'uguaglianza di genere in generale.
 
Soprattutto in tempi così difficili, in cui è ancor più necessario difendere i diritti umani e lo Stato di diritto, l'impegno politico che è già sancito in numerosi strumenti giuridici a livello nazionale e internazionale deve trasformarsi in azione. Devono essere attuate politiche concrete, efficaci e coordinate per affrontare le urgenti problematiche che le donne e le ragazze devono affrontare in tutto il mondo e per garantire il rispetto dei loro diritti umani.
 
 
Per ulteriori informazioni si prega di contattare Nicola Giovannini, Press & Public Affairs Coordinator, email: ngiovannini@npwj.org