12ma ASP della CPI: NPSG chiede un sistema di giustizia penale internazionale più forte, attraverso sensibilizzazione ed intensificazione della presenza sul campo della CPI

L'Aja, 20 novembre 2013

 

Dal 20 al 28 novembre 2013, l'Assemblea degli Stati Parte (ASP) della Corte Penale Internazionale (CPI) si riunirà a L'Aja per la sua dodicesima sessione annuale. Parteciperanno all'ASP gli Stati Parte, gli Stati osservatori, le organizzazioni internazionali e le organizzazioni non governative tra cui una delegazione di Non c'è Pace Senza Giustizia (NPSG).
La delegazione di NPSG sarà guidata dal suo Segretario Generale Niccolò Figà-Talamanca. NPSG organizzerà inoltre due eventi paralleli, co-sponsorizzati dalla Delegazione Italiana, su "Responsabilità per la Siria",  il 23 novembre 2013, e " Complementarità in Libia", che si terrà il 26 novembre 2013.
 

La 12ma sessione dell'ASP della CPI giunge in un momento in cui la Corte stessa è sempre più sotto attacco. La CPI e i suoi Stati Parte devono intraprendere un’azione forte e decisiva per rispondere in modo sufficientemente flessibile alle richieste politiche e alle minacce che si trovano ad affrontare, mantenendo allo stesso tempo i principi fondamentali che sono alla base dello Statuto di Roma, come l'irrilevanza del ruolo istituzionale nell’applicazione dello Statuto di Roma.
 
Mentre la CPI come istituzione continuerà, insieme agli Stati Parte a rispondere alle sfide, in particolare quelle che sono sorte a seguito dei casi del Kenya, determinerà quanto del suo tempo viene investito per combattere le minacce e quanto per reagire ai problemi, a quanta parte del suo tempo può essere impiegata per la pianificazione avanzata e lo sviluppo. Allo stesso tempo, la Corte non si può fermare: anche se è minacciata, deve comunque garantire la sua funzione per i paesi che affrontano situazioni di grave violazioni e continuare ad adoperarsi per fornire una giustizia corretta, visibile e significativa per le popolazioni colpite da crimini. La CPI e i suoi stati parte devono continuare a mantenere la loro attenzione sulle sfide quotidiane, anche in relazione alle sue squadre investigative, alla sensibilizzazione, alla presenza sul campo, alla strategia di completamento e al suo bilancio, in particolare in termini di promozione della sua efficienza ed efficacia.
 
Per la 12ma sessione, NPSG è quindi lieta di condividere le seguenti raccomandazioni per i 123 Stati Parte della CPI:
1. Prevenire l'abuso delle immunità: gli Stati Parte della CPI devono proteggere e mantenere l'irrilevanza della carica istituzionale in quanto principio fondamentale dello Statuto di Roma e garantire che eventuali modifiche proposte siano soggette a un esame e una discussione approfondita, anche con l'impegno di Stati non-parte, organizzazioni internazionali e società civile nel suo insieme.
2. Squadre investigative: gli Stati Parte della CPI devono dare pieno supporto alle squadre investigative basate principalmente sul campo come mezzo per garantire l'integrità del sistema dello Statuto di Roma e per promuoverne l'efficienza e l'efficacia, allo stesso tempo evitando di incorrere in dispendiosi e costosi approfondimenti di indagine.
3 . Sensibilizzazione: gli stati parte della CPI dovrebbero sostenere il lavoro di sensibilizzazione da iniziare il prima possibile, preferibilmente ogni volta che è indicato un interesse o ogniqualvolta inizi un lavoro in un determinato paese.
4. Presenza sul campo: gli Stati Parte della CPI dovrebbero sostenere il potenziamento della presenza sul campo della Corte e incoraggiare la CPI ad assumere questa priorità, sia come una questione di politica operativa e, ove possibile, sia mantenendo i processi o parte di essi in loco.
5. Strategia di completamento: gli Stati Parte della CPI dovrebbero sostenere la Corte nello sviluppo della sua strategia di completamento, sia per le linee guida generali che per situazioni specifiche.
6. Budget: gli stati parte della CPI dovrebbero opporsi arbitrariamente alla crescita nominale zero e sostenere un bilancio tale da consentire alla CPI di adempiere efficacemente ed efficientemente al suo mandato
 
Documentazione

 
NPSG e la CPI
Non c'è Pace Senza Giustizia, membro fondatore della Coalizione di ONG per la CPI, è stata una delle organizzazioni in prima linea a promuovere la costituzione e l'entrata in vigore della Corte Penale Internazionale e continua a lavorare per la sua ratifica universale, ha partecipato a ogni sessione del ASP a partire dalla prima nel 2002, anno di costituzione della CPI.
 
Per maggiori informazioni contattare Alison Smith all’indirizzo email asmith@npwj.org o al numero +32-2-548-3912 o Nicola Giovannini a ngiovannini@npwj.org o +32-2-548-3915.