Bahrein: rafforzare le capacità della società civile nel monitorare le violazioni dei diritti umani

Rinvigorire l’impulso a monitorare l’attuazione delle raccomandazioni del BICI


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Contesto
Nel febbraio e marzo 2011, si sono svolte in Bahrein numerose manifestazioni di massa volte ad ottenere riforme politiche e protestare contro le molteplici violazioni dei diritti umani. Tali manifestazioni sono state però represse con violenza. Nel giugno 2011, il re del Bahrein ha istituito una commissione indipendente d’inchiesta (Bahraini Independent Commission of Inquiry - BICI), con a capo Cherif Bassiouni, per indagare su quegli eventi e le loro conseguenze. La commissione ha pubblicato il suo rapporto il 23 novembre 2011 in seguito ad alterne vicende che sono state criticate da molti, in particolar modo dagli attivisti dei diritti umani e dai gruppi di opposizione in Bahrein, che hanno anche criticato le raccomandazioni stesse, ritenute parziali e non all’altezza delle necessità emerse dai fatti narrati dal rapporto stesso. Fin dalla sua pubblicazione il governo ha ripetutamente dichiarato di aver accettato il rapporto e le sue raccomandazioni e ha iniziato a dar loro attuazione sotto la supervisione del Parlamento. Nonostante ciò, episodi di violenza continuano a verificarsi in Bahrein in maniera sporadica. Per tali ragioni, supportare e formare la società civile bahreinita e tenere vivo lo storico momento di questa attuazione fornisce un’importante opportunità di interrompere il pericoloso ciclo della violenza. Per massimizzare l’impatto positivo del rapporto e sostenere le riforme già intraprese, è essenziale che la società civile abbia un ruolo attivo nel determinare ulteriori riforme sociali, per esempio monitorando la continua implementazione delle raccomandazioni del rapporto BICI.
 
Il lavoro di NPSG in Bahrein mira a sostenere la capacità della società civile di agire come una forza positiva e costruttiva. L’essenza di questo progetto risiede quindi nell’intraprendere un lavoro di monitoraggio e di documentazione delle violazioni e degli abusi dei diritti umani ed il suoi obiettivi specifici sono il supporto alla coesione sociale in corso e l’interruzione del ciclo della violenza in Bahrein attraverso: 
1) il rafforzamento delle capacità degli attori locali, tra cui attivisti ed organizzazioni giovanili, delle donne e sui diritti umani;
2) il miglioramento della capacità di attivisti ed organizzazioni dei diritti umani di monitorare, segnalare, documentare e registrare le violazioni e gli abusi passati e in corso;
3)il mantenimento dell’obiettivo per attivisti e organizzazioni dei diritti umani di raggiungere la piena attuazione delle raccomandazioni del rapporto BICI. Ciò garantirebbe un impatto positivo e duraturo al rapporto stesso e alle sue raccomandazioni, rendendo la società civile in grado di basarsi sul lavoro intrapreso dalla commissione e di sviluppare la propria abilità a lavorare di conseguenza , per esempio documentando le violazioni correnti e future, identificandone le cause fondamentali , costruendo una solida rete di organizzazioni in Bahrein e sviluppando proprie raccomandazioni e proprie conclusioni.
 
Attività specifiche
Il progetto prevede di realizzare le proprie attività in due fasi. La prima fase mira ad incoraggiare lo sviluppo di una rete che comprenda l’intera gamma di attori provenienti da tutta la società civile bahreinita per promuovere collaborazione lavorativa,condivisione delle conoscenze tecniche e delle pratiche e per assicurare la reperibilità di informazioni riguardanti le violazioni dei diritti umani in modo da garantirne una condivisione e una archiviazione sistematica.. Questa unione tra attori locali è per progettata con l’obiettivo di rinforzare le loro capacità, in particolare per ciò che riguarda la segnalazione e la documentazione delle violazioni, e per facilitare e promuovere la loro partecipazione nell’attuazione a lungo termine delle raccomandazioni del rapporto BICI. La prima attività intrapresa, all’interno di questa fase è stato coinvolgere in maniera significativa la società civile bahreinita nella Revisione Periodica Universale (RPU) del Bahrein durante la ventunesima sessione del Consiglio sui Diritti Umani, il 19 settembre 2012. Tra altre attività e formazioni, NPSG, in collaborazione con una serie di organizzazioni della società civile bahreinita, ha organizzato un evento parallelo intitolato “Verso la Giustizia per il Bahrein”. In conformità con gli obiettivi descritti precedentemente, questo evento ha riunito una solida rete di organizzazioni che lavorano per spingere il governo del Bahrein a dare attuazione alle raccomandazioni del rapporto BICI, ed a favorito lo scambio tra organizzazioni dei rispettivi approcci nel monitorare le continue violazioni dei diritti umani.
Durante gli incontri che si sono tenuti a Ginevra, è stata sottolineata la necessità di un incontro strategico con alcuni membri chiave della società civile. NPSG, in collaborazione con la rete sviluppatasi, coordinerà questo evento, che si terrà a L’Aja nel novembre 2012, a lato dell’undicesima sessione dell’Assemblea degli Stati Parte della Corte Penale Internazionale (CPI). Questo incontro, inoltre, fornirà una opportunità per lanciare la campagna in corso con l’obiettivo di attirare l’attenzione internazionale su una serie di specifici abusi dei diritti umani in corso in Bahrein, tra cui la limitazione del diritto d’associazione pacifica e l’uso di armi da fuoco contro i manifestanti pacifici. Questo evento fornirà un’ulteriore possibilità per incoraggiare le relazioni tra attori bahreiniti della società civile stabilitesi a Ginevra, per identificare ulteriormente le priorità chiave ed intraprendere piani strategici per entrare nella seconda fase del progetto di NPSG.
Nella sua seconda fase, il progetto mira a fornire alla società civile bahreinita una formazione generale per rafforzare le proprie capacità e un sostegno nel consolidamento delle sue capacità specifiche di monitoraggio, segnalazione e documentazione delle violazioni e degli abusi passati e presenti, così come l’analisi di tutte le informazioni raccolte, con un’attenzione specifica sulle problematiche evidenziate dal rapporto BICI. I temi trattati in questo lavoro di rafforzamento delle capacità dipenderanno dalle necessità degli attori locali che emergeranno dalle discussioni in corso con gli attori della società civile bahreinita e dalla pianificazione strategica precedentemente intrapresa. La formazione tecnica fornita permetterà di rinvigorire l’ impulso all’attuazione concreta delle raccomandazioni del rapporto BICI con strumenti e capacità adatte. I partecipanti saranno selezionati assieme ai partner bahreiniti per assicurare una varietà di attori della società civile provenienti da tutto lo spettro politico, settario e sociale del Bahrein e una partecipazione dei gruppi sottorappresentati nella società bahreinita, tra cui le donne, i bambini ed i giovani, e sarà garantita la rappresentanza degli attori all’interno delle loro comunità. La formazione sul rafforzamento della capacità permetterà agli attori presenti alle attività intraprese nella prima fase, non solo di aumentare le competenze tecniche acquisite, ma favorirà anche  la reciproca interazione e dunque di accrescere la percezione di obiettivi condivisi all’interno della società civile bahreinita.
 
 
 
Lista delle attività specifiche

 
Lista dei comunicati stampa

 

Per ulteriori informazioni, contatta per favore: Alison Smith, coordinatrice del programma sulla Giustizia Penale Internazionale (all’indirizzo e mail asmith@npwj.org, o al numero +32-(0)2-548 39 12).