Evento parallelo su “Accountability e possibilità di una situazione politica al conflitto in Siria”

14 ASP della CPI, L’Aia, 25 novembre 2015

 
 
A margine della 14esima sessione dell’Assemblea degli Stati Parte della Corte Penale Internazionale, l’Euro-Syrian Democratic Forum e Non c’è Pace Senza Giustizia hanno organizzato un evento su “Accountability e possibilità di una situazione politica al conflitto in Siria”, che si è tenuto il 25 novembre 2015 (dalle 13.15 alle 14.45, Africa Room, World Forum, The Hague). L’incontro è stato organizzato con il sostegno dell’Unione Europea e co-sponsorizzato dai governi di Belgio, Canada, Francia, Italia, Liechtenstein, Olanda, Regno Unito, e dellaCoalizione nazionale siriana delle forze dell'opposizione e della rivoluzione.
 
Niccolò Figà-Talamanca, Segretario Generale di Non c’è Pace Senza Giustizia e Hussein Sabbagh, Segretario Generale dell’Euro-Syrian Democratic Forum, hanno presieduto il panel, che era composto da Raheb Alwany, Difensore dei Diritti Umani, Rami Nakhla, Coordinatore del progetto Siria a NPSG, Ayman Ghojal, Difensore dei Diritti Umani, Stephen Rapp, ex ambasciatore degli Stati Uniti per i crimini di guerra ed ex  procuratore della Corte Speciale per la Sierra Leone.
 
Il conflitto in Siria ha raggiunto picchi elevati di brutalità e la vita umana, i valori democratici e il patrimonio culturale e umano vengono quotidianamente distrutti. Quel che è più importante è che la legalità internazionale e lo Stato di diritto vengono violati da ormai cinque anni, nel tentativo di instaurare lo Stato della forza. La mancanza di segnali credibili sul fatto che ci possa essere aspettativa di accountability per quello che sta accadendo ha creato una situazione dove l’impunità è la norma, e dove proliferano estremismo, terrorismo e violenza diffusa.
 
Questo evento a margine dell’Assemblea degli Stati Parte della CPI aveva come scopo di considerare le questioni fondamentali del risarcimento delle vittime e dell’accountability come componente essenziale di qualsiasi situazione politica del conflitto in Siria, proponendosi di affrontare alcune delle problematiche che si presenteranno. L’incontro ha servito anche come promemoria, per ricordare che una soluzione politica duratura alla guerra in Siria richiede un processo inclusivo e partecipato che sia in grado di far si’ che le vittime di violenza, violazioni e abusi dei diritti umani e violazioni del diritto umanitario internazionale siano risarcite, indipendentemente dalla loro appartenenza etnica, religiosa o politica; inoltre sono necessari meccanismi di accountability per promuovere riconciliazione nazionale, per assicurare il non ripetersi di questi episodi, il rispetto del diritto interenazionale e umanitario e la fine dell’impunità.
 

 
 
Documentazione:

 
Per ulteriori informazioni contattare: Alison Smith (Direttrice del Programma Giustizia Penale Internazionale) all'indirizzo mail asmith@npwj.org o al numero +32-2-548 39 12 oppure Nicola Giovannini (Responsabile ufficio stampa) all'indirizzo mail ngiovannini@npwj.org o al numero +32 2 548 39 15.
 
 

NPSG e la CPI
Non C'è Pace Senza Giustizia (NPSG), che fa anche parte della Coalizione delle ONG per la Corte Penale Internazionale (CICC) ed è stata da sempre una delle organizzazioni in prima linea per la promozione e la costituzione della Corte Penale Internazionale (CPI), continua a lavorare per giungere alla ratifica universale dello Statuto di Roma ed ha preso parte attiva ad ogni sessione della ASP sin dalla sua prima sessione nel 2002, anno in cui la CPI fu fondata.