Libia: NPSG accresce la consapevolezza sulla Giustizia Transitoria e Riconciliazione a Sirte

Sirte, Libia, 17 maggio 2013


 
Il 16 maggio 2013, Non c’è Pace senza Giustizia (NPSG) ha partecipato ad un evento organizzato a Sirte, in Libia, finalizzato ad accrescere la consapevolezza sul tema della giustizia transitoria. NPSG è stata invitata a prendere parte all’evento da Mohamed Al-Areshiya, noto intellettuale, fondatore dell’organizzazione 'Aswat min Sirte' (Voci da Sirte) e uno dei rappresentanti eletti di Sirte per il Congresso Generale Nazionale (GNC), l’Assemblea legislativa libica. Hanno inoltre partecipato all’evento membri di organizzazioni della società civile (CSOs), studenti, staff universitario e membri della magistratura locale.
 
Stefano Moschini, coordinatore del Programma in Libia di NPSG, ha fornito una presentazione dettagliata sulla giustizia transitoria ed ha moderato una discussione sulla riconciliazione all’interno della Libia. La presentazione ha fornito una visione d’insieme del concetto di giustizia transitoria, illustrata attraverso casi di studio specifici riferiti ad altri stati ed ha analizzato il ruolo che le organizzazioni della società civile (CSOs) possono giocare nel periodo di transizione libico. La presentazione è stata seguita da una discussione che ha puntato l’attenzione sul conflitto in Libia e sul potenziale ruolo dei meccanismi di giustizia transitoria per il raggiungimento di riconciliazione e pace all’interno di Sirte in particolare, e, in generale, all’interno del paese. 
 

 

Nella mattinata si è inoltre tenuto un meeting separato in cui è stato affrontato il ruolo dei giovani per il futuro di Sirte. Come è già stato evidenziato all’interno di precedenti eventi organizzati da NPSG, i giovani in Libia hanno avuto un ruolo fondamentale per il raggiungimento del successo della rivoluzione. Pertanto, dovrebbero essere adottate misure consistenti per assicurare il loro coinvolgimento nel processo di transizione in atto, per ancorare il futuro della Libia alla democrazia, allo stato di diritto ed al rispetto dei diritti umani.
 
Sirte è la città di nascita del Colonnello Muammar Gheddafi ed è stato considerata per molto tempo la roccaforte dei suoi sostenitori. Sirte è anche il luogo in cui Gheddafi è stato ucciso dalle forze ribelli durante la rivoluzione. Da quel momento la città è stata largamente trascurata dal governo centrale. Molti residenti di Sirte non sostengono le nuove autorità. Per questo motivo, accrescere la consapevolezza riguardo a temi quali giustizia di transizione e riconciliazione in Sirte è cruciale per il raggiungimento di pace e stabilità in Libia.
 
NPSG in Libia
NPSG lavora al processo di transizione in Libia dall’inizio del 2011, nel quadro del suo progetto per sostenere la transizione democratica della Libia attraverso giustizia ed accountability.Lo stato si sta impegnando nelle riforme legislative e le autorità libiche possono finalmente abbandonare l’eredità di impunità ed abusi che hanno caratterizzato il regime di Gheddafi per abbracciare un nuovo rispetto per lo stato di diritto ed un impegno nel ricostruire la giustizia e restituire dignità alle vittime. Questo richiede non solo l’indagine e la prosecuzione dei crimini e delle violenze perpetrate durante la rivoluzione, ma anche uno sforzo per confrontarsi con una storia di oppressione e violazioni dei diritti umani che ha caratterizzato i decenni del vecchio regime .
 

 
Per maggiori informazioni sulle attività di NPSG in Libia contattare Stefano Moschini, Coordinatore del Programma in Libia, all’indirizzo smoschini@npwj.org o +218917450375.