Libia: NPSG organizza un corso di formazione a sostegno del Consiglio dei Diritti Umani libico

Tripoli, Libia, 9 gennaio 2014


 

Dal 6 all’8 gennaio 2014, Non c’è Pace Senza Giustizia (NPSG) ha condotto una serie di iniziative a Tripoli volte a rafforzare la capacità del Consiglio Nazionale Libico per le Libertà Civili e i Diritti Umani (il Consiglio) per adempiere al suo mandato. Il Consiglio è stato istituito nel gennaio 2013 e da allora, ha lavorato per monitorare i diritti umani in tutto il paese. Questi eventi sono stati organizzati nel quadro del Programma di NPSG sulla Giustizia di Transizione in Libia, il quale mira a potenziare le istituzioni locali e gli attori della società civile sui temi della giustizia di transizione e dell’attribuzione delle responsabilità.
 
NPSG ha tenuto un seminario di formazione di tre giorni con 15 dipendenti e osservatori dei diritti umani che lavorano presso gli uffici del Consiglio di Bengasi e di Tripoli. Il corso di formazione è stato condotto dal Professor Ray Murphy, esperto di diritto penale internazionale e membro della Commissione dei Diritti Umani irlandese, con il contributo di Walid Kaawan, Direttore esecutivo del Consiglio libico. Gli obiettivi del seminario erano molteplici. Innanzitutto, quello di rafforzare le capacità dei partecipanti nel monitorare le violazioni dei diritti umani più efficacemente, prestando particolare attenzione alle sfide specifiche presenti all’interno del paese; inoltre, quello di comunicare i loro risultati attraverso meccanismi internazionali dei diritti umani, quale, ad esempio, la Revisione Periodica Universale; e infine, quello di aumentare la consapevolezza in merito al loro lavoro sia all’interno del pubblico e della società civile libici. È stata sottolineata l’importanza di lavorare a stretto contatto con le organizzazioni locali della società civile al fine di sostenere il lavoro del Consiglio, e sono state avanzate una serie di raccomandazioni su come le attività di monitoraggio e di inchiesta potrebbero essere migliorate ed estese allineandosi con gli standard internazionali.

 

 
L’8 gennaio, NPSG ha inoltre convenuto un seminario incentrato sul ruolo e sulle responsabilità del Consiglio libico in merito al monitoraggio dei diritti umani nei centri di detenzione. L’evento ha riunito molti attori appartenenti a vari campi e ha fornito una piattaforma di discussione e di scambio di informazioni tra il Consiglio e gli altri attori che lavorano sui diritti umani in Libia. Più di 30 persone hanno partecipato all’evento, compresi rappresentanti del Consiglio, delle organizzazioni locali della società civile, delle organizzazioni internazionali, professionisti legali e studenti.
 
I partecipanti hanno sottolineato la limitata consapevolezza in merito alla tutela dei diritti umani all’interno della società libica e delle istituzioni, l’importanza di sostenere l’accertamento delle responsabilità per le violazioni dei diritti umani al fine di supportare il processo della giustizia di transizione e il bisogno di collaborazione e comunicazione tra gli attivisti dei diritti umani sia in Libia, sia all’interno nella comunità internazionale. Questi seminari, organizzati regolarmente da NPSG sin dall’inizio del lancio del programma in Libia, costituiscono un’occasione importante per far nascere una discussione costruttiva all’interno della società civile e della comunità giuridica, facendo aumentare la consapevolezza e arricchire la conoscenza sulle tematiche legate alla giustizia di transizione in Libia a seguito della caduta del regime di Gheddafi.
 
NPSG in Libia
NPSG in Libia NPSG lavora alla transizione libica sin dall’inizio del 2011, all’interno del suo progetto di supporto della transizione democratica libica attraverso l’attribuzione delle responsabilità e la giustizia. Dal momento che il paese ha avviato riforme legislative, le autorità libiche hanno l’opportunità di rompere con l’eredità del regime di Gheddafi, fatta di impunità e abusi, e instaurare un rinnovato rispetto per lo stato di diritto e un rinvigorito impegno per ristabilire la giustizia e per ridare dignità alle vittime. Per arrivare a questo non bastano solo le indagini e il perseguimento dei crimini e delle violenze perpetrate durante la rivoluzione, ma bisogna anche fare lo sforzo di confrontarsi con una storia fatta di oppressione e di violazioni dei diritti umani che è perdurata per decenni durante il precedente regime.
 
Per ulteriori informazioni sulle attività di NPSG in Libia, si prega di contattare Stefano Moschini, Coordinatore del Programma in Libia, all’indirizzo email smoschini@npwj.org o al numero +218917450375.