Per la protezione e la promozione dei diritti umani, della democrazia, dello stato di diritto e della giustizia internazionale

Libia: sostenere la transizione democratica attraverso giustizia e accountability
Contesto generale: In seguito alla rivoluzione iniziata nel febbraio 2011, si sono sviluppati all’interno della Libia un chiaro desiderio ed una crescente aspettativa che giustizia e riconoscimento delle responsabilità costituiscano le colonne portanti del processo di transizione della Libia da dittatura a democrazia. In particolare, per realizzare un’effettiva transizione dall’autoritarismo alla democrazia e allo stato di diritto, la Libia deve ora affrontare le passate violazioni che hanno avuto luogo durante il conflitto del 2011 (ed i successivi eventi) e nei 42 anni del regime di Gheddafi. Per raggiungere questi obiettivi, è importante che la nascente società civile libica abbia la capacità e la conoscenza necessarie per interagire in maniera efficace con gli attori politici e la base elettorale nello sviluppare concettualmente, e implementare, soluzioni di giustizia transitoria.
Il nostro lavoro in Libia: NPSG sta lavorando sul processo di transizione in Libia dall'inizio del 2011, ed ha cominciato una serie di consultazioni sul terreno all'inizio di ottobre (un paio di settimane prima della liberazione).
Da quando ha avviato una presenza permanente nel marzo 2012, NPSG sta lavorando per creare una rete di attori libici, al fine di coinvolgere diversi settori della società libica nel processo di giustizia di transizione e nella documentazione ed analisi dei crimini internazionali.
Il lavoro che Non c'è pace Senza Giustiza (NPSG) svolge in Libia combina l'apporto di informazioni sulla giustizia transitoria (collaborando sia con le istituzioni che con gli attori della società civile), comprese le tematiche di outreach e raccolta di documentazione, insime alla ricerca ed analisi delle aspettative e percezioni del pubblico.
Dal punto di vista della società civile, il nostro obiettivo generale è aiutare gli attori libici a costruire e rafforzare la loro capacità di giocare il proprio ruolo nell'includere la ricerca di responsabilità individuali, i diritti umani e lo stato di diritto nella transizione democratica e nella ricostruzione post-conflitto all'interno del loro paese.
Per raggiungere tale obiettivo, NPSG sta lavorando in collaborazione con la società civile libica e gli attivisti dei diritti umani per implementare la loro conoscenza e capacità di trattare il tema della giustizia di transizione e di lavorare sui processi di riconoscimento delle responsabilità, e di fornire assistenza alle autorità libiche attraverso il loro lavoro sulla giustizia di transizione, comprese le indagini ed i processi riguardanti crimini internazionali e massicce violazioni dei diritti umani.
Il nostro lavoro è anche concepito per fornire uno strumento attraverso il quale aree del paese o specifiche violazioni che sono sotto-rappresentate possano essere identificate e considerate, in particolare gruppi più vulnerabili, come donne, giovani e bambini.
Attività specifiche: NPSG sta coinvolgendo attori della società civile in tutto il Paese, stabilendo contatti con un ampio numero di organizzazioni, sia ben affermate che appena emergenti, che abbiano una chiara visione politica ma necessitano ancora di rafforzare le loro conoscenze sulla giustizia di transizione e sul ruolo che possono giocare come attori locali ed intarnzaionali.
Durante questi mesi abbiamo quindi contribuito alla creazione di un Comitato guida informale, comprendente una vasta gamma di attori della società civile libica, tra cui ONG, accademici, giuristi e media, autorità pubbliche e leader d'opinione. Il 24-25 aprile 2012 il Comitato Direttivo si è riunito per la prima volta. Dopo una prima giornata dedicata ad una formazione sul rafforzamento delle capacità dei vari attori coinvolti e sulla giustizia transitoria e terminata con una riflessione sulla condizione attuale degli sforzi per promuovere la giustizia di transizione in Libia, il Comitato direttivo informale si è accordato su una serie di azioni per portare avanti il progetto. Tali azioni includono l'allargamento e rafforzamento del comitato stesso ed i futuri passi per pianificare ed organizzare una consultazione nazionale, che permetta a tutti gli attori libici di condividere le loro visioni ed aspettative sulla giustizia di transizione nel loro paese.
Per quanto riguarda invece il rapporto con le istituzioni, NPSG sta lavorando in stretta collaborazione con il Ministro della Giustizia libico e il suo Istituto di Alta Formazione giuridica, per fornire fiormazione ed experise hai procuratori locali, ai quali è stato affidato l'enorme compito di occuparsi di coloro che sono accusati di aver commesso o diretto atrocità durante il conflitto ed il precedente regime.
Si tratta di un lavoro estremamente complesso, in parte per il grande numero di soggetti coinvolti ed il fatto che i procuratori locali (in ogni paese) non sono generalmente attrezzati per occuparsi delle atrocità commesse su larga scala, ed in parte perché le priorità politiche che generalmente avrebbero diretto i procuratori a focalizzarsi solo su coloro che detengono le principali responsabilità non sono state stabilite in maniera uniforme a livello politico all'interno del Paese. Questa situazione si riflette nellq presenza di centinaia di vittime e centinaia di possibili responsabili che sono tutt'ora detenuti senza una realistca possibilità di essere sottoposti ad un processo che rifletta in maniera accurata i crimini commessi sebbene il conflitto sia stato relativamente breve, per non parlare dei precedenti anni di regime dittatoriale.
La prima sessione di formazione, che ha avuto luogo nel maggio 2012, ha fornito ai partecipanti un'introduzione sugli strumenti alla base del diritto internazioanle e del diritto libico, mostrandone i punti di contatto ed illustrando gli obblighi che legano la Libia dal punto di vista internazionale; ha discusso le possibili strategie per collezionare ed analizzare le ampie quantità di informazioni necessarie a processare con successo crmini cosi complessi; ed ha coperto un numero di importanti argomenti pratici e diversamente utili, relativi alla raccolta di evidenze oggettive, alla gestione dei testimoni e alle procedure per affrontare scene di crimini commessi su ampia scala, come le fosse comuni.
Vai alle pagine dedicate alla descrizione delle singole attività:
- Training course on “Documentation of human rights violations and crimes under international law”, Hammamet, Tunisia, 4-6 March 2015
- Seminar on "Challenges and priorities of Transitional Justice policies in the Libyan and Tunisian cases", Tunis, 18 February 2015
- Training on "Promoting the ICC’s contribution to democratic and human rights reform in Libya", Hammamet, Tunsia, 27-29 January 2015
- Side event on “Accountability for Human Rights Violations in Libya”, 13th ASP to the ICC, New York, 12 December 2014
- Seminar on “Transitional Justice processes in Libya and Tunisia: commonalities and differences”, Tunis, 19-20 November 2014
- Submission of recommendations for consideration at the 22nd Session of the United Nations Universal Periodic Review (UPR) Working Group, Geneva, 8 October 2014
- Side event on “Libya: Transitional justice and accountability as necessary measures to halt the humanitarian and political crisis”, 27th Session of the United Nations Human Rights Council, Geneva, 17 September 2014
- Parallel event on “Challenges and opportunities of democratic transition in Libya”, 26th Session of the United Nations Human Rights Council, Geneva, 18 June 2014
- Meeting on Transitional Justice Law and its mechanisms, Tripoli, Libya, 29 April 2014
- Workshop on “Sexual and Gender-Based Violence and Victims’ Rehabilitation”, Tripoli, Libya, 29 March 2014
- Colloquium on women’s participation in democratic processes in Libya, Tripoli, Libya, 23 March 2014
- Trial Monitoring workshop, Tripoli, Libya, 26-27 February 2014
- Third Youth Day on Transitional Justice, Houn, Libya, 22-23 February 2014
- Colloquiums on Transitional Justice Mechasnisms, Internally Displaced People (IDPs) and the Constitutional Process in Libya, University of Tripoli, Libya, 2-9 February 2014
- Colloquium on the basic principles of Transitional Justice, University of Tripoli, Libya, 29 January 2014
- Colloquium on the situation of the International Displaced People (IDP) in Libya, Tripoli, Libya, 29 January 2014
- Colloquium on the role of tribes in conflict-solving, Tripoli, Libya, 21 January 2014
- Colloquium on the Libyan Tansitional Justice law, Tripoli, Libya, 16 January 2014
- Training workshop for the Libyan Human Rights Council, Tripoli, Libya, 6-8 January 2014
- Workshop on Transitional Justice and field visit in Misurata, Libya, 16-18 December 2013
- Youth Day on Transitional Justice, Tobruk, Libya, 14-15 December 2013
- Release of Handbook to support Trial Monitoring in Libya, Tripoli, Libya, 21 November 2013
- Training and Colloquium on sexual violence, juvenile justice and evidence collection procedures, Tripoli, Libya, 20-22 October, 2013
- Workshops on Justice Sector Reform, Trial Monitoring and Transisional Justice, Tripoli, Libya, 5-8 October 2013
- Civil society capacity-building training on transitional justice and accountability processes, Tripoli, Libya, 1 October 2013
- Workshops on Transitional Justice Outreach, Sebha, Libya, 5-7 September 2013
- Handbook to support Trial Monitoring in Libya, Tripoli, Libya, 22 July 2013
- Workshop on Transitional Justice and Human Rights, Yefren, Libya, 27 June 2013
- High-level Consultations on Transitional and International Justice in the Arab region, Tunis, Tunisia, 19 June 2013
- Capacity-building training on trial monitoring, Sebrata, Libya, 14-15 June 2013
- Media Training on “The International Criminal Court and Transitional justice in Libya and Tunisia”, Tunis, 12 June 2013
- Capacity-Building Training on Transitional Justice and Human Rights for Libyan CSOs, Tripoli, Libya, 28 May 2013
- Meeting on “Transitional justice to achieve reconciliation and peace in Sirte”, Libya, 16 May 2013
- Training on “Forensic investigations in the cases of political violence”, Tripoli, 17-21 March 2013
- Training on “Transitional Justice: The Voice of Libya Youth”, Tripoli, 16-17 March 2013
- Trial monitoring capacity building for Libyan lawyers, Brussels and The Hague, 4-7 March 2013
- Trial monitoring exchanges between Tunisian and Libyan legal professionnals, Tunis, 1-3 March 2013
- Training on Transitional Justice, Human Rights and International Humanitarian Law, Tripoli, Libya, 24-28 February 2013
- Colloquium on” Criminal Justice Procedures and Transitional Justice”, Tripoli, 28 January 2013
- Conference on “Youth and Their Priorities”, Zawia, Libya, 26-27 January 2012
- Training for Judges and Prosecutors, Benghazi, 11-13 December 2012
- Regional Civil Society Strategy Meeting on Transitional Justice, Tripoli, Libya, 16-17 November 2012
- Informal Steering Committee on Transitional Justice, Tripoli, 8 November 2012
- Law Student’s Colloquium Series on Transitional Justice, Tripoli, 17 October 2012
- Civil Society meeting on Transitional Justice, Tripoli, 3 october 2012
- International Criminal Law Colloquium Series, Tripoli, 29 September 2012
- Regional Strategic Meeting on transitional justice, Tripoli 4 September 2012
- Prima Formazione sulla giustizia di transizione per i procuratori libici,Tripoli, Libia, 26-28 maggio 2012
- Evento nazionale a supporto della transizione democratica della Libia attraverso la giustizia e la definizioen delle responsabilità, Tripoli, Libia, 24-25 Aprile 2012
Lista di publicazioni:
- Transitional justice, a Libyan streets view (Video), No Peace Without Justice in association with Zughaid Production, November 2014
- Handbook on "Supporting Trial Monitoring in Libya" (anche disponibile in Arabo), novembre 2013
- Brochure on Libya and Transitional Justice (in Arabo), gennaio 2013
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare: Alison Smith, Coordinatore del programma sulla Giustizia Penale Internazionale all'indirizzo: asmith@npwj.org; o ai numeri + 218 919386116 o +32-(0)2-5483-912).