Per la protezione e la promozione dei diritti umani, della democrazia, dello stato di diritto e della giustizia internazionale

Promuovere l’implementazione degli strumenti legali in supporto dei diritti umani e della giustizia di transizione in Tunisia
Al Kawakibi Democracy Transition Centre (KADEM) e Non c’è Pace Senza Giustizia (NPSG) lanciano un’iniziativa in Tunisia nel contesto della Accademia sulla Giustizia di Transizione sull’argomento:
Implementazione degli strumenti legali a supporto dei diritti umani e della giustizia di transizione in Tunisia: Lo Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale (CPI)
Celebrando il decimo anniversario della CPI
Dal 25 al 28 settembre 2012,KADEM e NPSG hanno organizzato una serie di attività all’interno della Accademia sulla Giustizia di Transizione per promuovere l’implementazione degli strumenti legali a supporto dei diritti umani e della giustizia di transizione in Tunisia. Con il sostegno delle principali parti interessate, la Tunisia può diventare un modello positivo di transizione democratica nella regione MENA (Middle East and North Africa - Medio Oriente e Nord Africa) compiendo i passi necessari per assicurare l’attribuzione delle responsabilità per le passate violazioni e per garantire equa riparazione alle vittime. Tuttavia, per assicurare un’effettiva attribuzione delle responsabilità è necessario che il paese realizzi in primo luogo alcune riforme significative in ambito legale, all’interno di una serie di aree cruciali.
L’adattamento della legislazione nazionale allo Statuto di Roma della CPI rafforzerebbe tutti i meccanismi di giustizia di transizione che potrebbero essere in futuro adottati nel paese, fornendo un modello per migliorare la legislazione nazionale riguardante diverse tematiche, comprese la partecipazione e le riparazioni per le vittime, la protezione di vittime e testimoni, elementi sostanziali di colpa secondo il diritto internazionale e le tipologie di responsabilità criminale. In seguito alla ratifica dello Statuto di Roma da parte della Tunisia nel luglio 2011, devono essere adottate tutte le misure adatte ad assicurare una piena cooperazione del paese con la CPI, la sua capacità di adempiere agli obblighi relativi alla complementarietà e di consolidare il suo impegno nei confronti dei diritti umani e delle vittime di abusi.
Documentazione
Bozza del programma del Corso di Formazione, 25 e 26 settembre 2012, Tunisi, Tunisia
Contatti:
Greta Barbone su gbarbone@npwj.org
Sonia Bouassida su kawakibi.center@gmail.com
Per ulteriori informazioni sul lavoro sulla giustizia di transizione in Tunisia di NPSG e KADEM, clicca qui
Si veda anche la specifica pagina sul sito della CPI