Siria: NPSG chiede agli Stati Membri dell’ONU di fornire il proprio sostegno al Meccanismo per l’Investigazione e la prosecuzione di gravi crimini

Bruxelles – Roma, 13 febbraio 2017


 
In occasione della pubblicazione dei Termini di Referimento per il Meccanismo di supporto all’investigazione e prosecuzione di gravi crimini in Siria, creato dall’Assemblea Generale dell’ONU (AGNU) il 21 Dicembre 2016, NPSG ha inviato una lettera aperta agli Stati Membri dell’ONU per invitarli a fornire il loro supporto politico ed economico a questo nuovo Meccanismo.
 
La creazione di un Meccanismo internazionale, indipendente e imparziale rappresenta il passo più concreto verso l’attribuzione di responsabilità che la comunità internazionale ha intrapreso sin dall’inizio del conflitto, sei anni fa. Fornita del mandato di fornire supporto alle investigazioni, raccogliere informazioni da varie e diverse fonti, incluso la Commissione di Inchiesta, e preparare i documenti per l’avvio dei processi, il meccanismo ha l’opportunità di preparare il terreno per future azioni legali. Per realizzare il suo potenziale, il meccanismo dovrà adempiere al proprio mandato mantenendo come principi guida questi obiettivi: servirsi di procedimenti e protocolli che aderiscano ai più alti standard internazionali; servirsi dell’esperienza di altre corti e tribunali internazionali, in partic olare nell’ambito della presenza sul terreno, e adattare le loro lezioni ai propri bisogni; e avere il supporto necessario per adempiere al proprio mandato da parte della comunità internazionale.
 
Nella sua lettera aperta, NPSG invita in maniera decisa tutti gli Stati Membri dell’ONU a fornire supporto al Meccanismo in questo modo: (1) fornendo supporto finanziario, sia pure in quantita ridotte, ma preferibilmente prima del prossimo rapporto del Segretario Generale previsto per la fine di Febbraio; (2) fornendo supporto politico, in particolare non esitando di esprimere il proprio sostegno in ogni evento e contesto internazionale, incluso durante la sessione di Marzo del Consiglio dei Diritti Umani a Ginevra; (3) relazionandosi con il Meccanismo e aspettandosi trasparenza e assunzione di responsabilità per il proprio operato.
 
Documentazione:

 
 
Per ulteriori informazioni contattare: Alison Smith (Direttrice del Programma Giustizia Penale Internazionale) all'indirizzo mail asmith@npwj.org o al numero +32-2-548 39 12 oppure Nicola Giovannini (Responsabile ufficio stampa) all'indirizzo mail ngiovannini@npwj.org o al numero +32 2 548 39 15.