Tunisia: l'Accademia per la Giustizia di Transizione promuove lo scambio di esperienze tra Libici e Tunisini

Tunisi, 1 Marzo 2013

A partire da oggi fino al 3 Marzo 2013, il Centro per la Transizione Democratica di Al-Kawakibi (KADEM) e Non c'è Pace Senza Giustizia (NPSG) sosterranno una serie di attività di rafforzamento delle capacità nell'ambito della professione legale in Tunisia. L'evento, che si terrà nel contesto dell'iniziativa dell'Accademia per la Giustizia di Transizione, intende fornire un supporto, sia pratico che tecnico, ad un gruppo di legali libici facenti parte dell'iniziativa per il monitoraggio dei processi, diretto dal team di NPSG in Libia.
 
Dichiarazione di Greta Barbone, Coordinatrice del progetto NPSG/KADEM in Tunisia:
 
“Dopo più di un anno dal lancio, in Tunisia, dell'Accademia per la Giustizia di Transizione nel Dicembre del 2011, NPSG e KADEM stanno tuttora lavorando per la promozione di scambi delle migliori pratiche, lezioni ed esperienze acquisite nell'ambito della giustizia di transizione attraverso l'Accademia. Oggi, tre legali libici hanno incontrato in Tunisia la rappresentante del Human Rights Watch, Anna Guellani, per discutere la loro esperienza di monitoraggio dei processi sui crimini commessi durante la rivoluzione. Durante la giornata di sabato e domenica i legali libici parteciperanno, inoltre, come osservatori ad un incontro organizzato dal Réseau d’Observation de la Justice e da Avocats Sans Frontières, i quali hanno costituito una rete di monitoraggio dei maggiori processi attraverso tutto il paese.
 
“Le seguenti attività offrono agli avvocati libici l'opportunità unica di apprendere dai colleghi tunisini le sfide e gli aspetti positivi del monitoraggio dei processi, rafforzando quindi le capacità di condurre dei simili progetti nel loro paese. Offrendo una stabile struttura, sotto la quale i maggiori stakeholders nella regione del Medio Oriente e Nord Africa possono incrementare la cooperazione e lo scambio di esperienze a proposito della giustizia di transizione, un' accademia regionale riuscirebbe a massimizzare l'impatto delle iniziative individuali su tali questioni.
 
“Le rivoluzioni democratiche che si sono diffuse negli ultimi anni nel Medio Oriente e Nord Africa hanno un comune denominatore costituito dal desiderio e dal bisogno di giustizia, responsabilità e pacificazione per gli atti commessi durante le rivoluzioni e per l'abuso dei diritti umani che ha caratterizzato gli ultimi decenni. Sotto il regime precedente, la società civile e altri attori hanno avuto contatti limitati con tali tematiche ed è quindi necessario aumentare e migliorare la loro conoscenza sostanziale e la loro comprensione della giustizia di transizione. Un'accademia regionale riuscirebbe a contribuire all'aumento della consapevolezza a proposito della giustizia di transizione e a rafforzare l'efficienza di vari stakeholders nel concretizzare le loro campagne di promozione a livello politico e a giocare un ruolo dinamico nel supporto alla transizione dei loro paesi verso la democrazia.”

Per ulteriori informazioni, contattare Greta Barbone all'indirizzo email gbarbone@npwj.org o al numero +216 28385079 o Nicola Giovannini all'indirizzo ngiovannini@npwj.org o al numero +32 (0)2 548-39 15