Conferenza internazionale sul "Ruolo delle donne nel processo di riconciliazione, responsabilizzazione e costruzione della pace"

 
L'associazione irachena "International Alliance for Justice" (IAJ) e Non c'è Pace Senza Giustizia (NPSG) hanno organizzato, in collaborazione con la Foundation for the Future e la Westminster Foundation for Democracy e con il sostegno del governo regionale del Kurdistan, del governo italiano, del parlamento iracheno e di quello regionale curdo, una Conferenza Internazionale sul "Ruolo delle donne nel processo di riconciliazione, responsabilizzazione e costruzione della pace", che si è tenuta ad Erbil, capitale del Kurdistan iracheno, dal 27 al 28 gennaio 2011. 
 
Alla conferenza, che è stata aperta dalle Presidenze del parlamento iracheno e di quello regionale curdo, hanno preso parte più di 300 esponenti politici, tra cui figure di primo piano dei due parlamenti, della vita politica del Paese, e donne altamente impegnate e qualificate provenienti da tutto l'Iraq. Hanno partecipato inoltre rappresentanti di alto livello delle Nazioni Unite, della Lega Araba, dell'Organizzazione della Conferenza Islamica ed esperti con un'esperienza di lungo corso nell'ambito della promozione dei diritti delle donne provenienti da Sud Africa, Irlanda del Nord, Balcani, Sud America, Asia, Medio Oriente e Nord Africa.
 
La Conferenza, che è il culmine di un lungo programma di ricerca e di advocacy incentrato sulla riconciliazione e responsabilizzazione implementato dagli organizzatori in Iraq e in altre realtà, rappresenta un passo importante nell’affermazione della necessità di rafforzare il ruole delle donne irachene nella vita politica, giuridica, economica del loro paese. La Conferenza si è conclusa nella notte di Venerdì 28 gennaio 2011 con l'adozione di un comunicato finale esortando alla tutela e alla promozione dei diritti delle donne in Iraq, con lo scopo di promuovere un loro ruolo di primo piano nel processo di riconciliazione in corso nel paese.
 
Il documento è il risultato di due giorni di dialogo e di consultazione articolati in quattro sessioni parallele attraverso il quale i partecipanti hanno discusso in dettaglio le numerose componenti specifiche del ruolo delle donne nel processo di riconciliazione in corso nel paese, comprese le sue dimensioni politiche, economiche e culturali. Tra le raccomandazioni principali, il documento chiede di porre fine all'impunità in tutti i casi di violenza contro le donne e di riformare tutte le leggi esistenti individuate come discriminatorie nei confronti delle donne, nonché di adottare misure specifiche per incrementare la partecipazione politica delle donne.
 
Le raccomandazioni sulle riforme da adottare che sono emerse dalla discussione costituiscono una base fondamentale per iniziative future e per consolidare i progressi già acquisiti sulla via della democratizzazione dell'Iraq e delle sue istituzioni.

 
Documenti:
Comunicato finale
Programma
Rassegna stampa
Photo gallery: parte 1 - parte 2

 
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