Expo: diritti economici della donne in Africa e Mo, Unido li vuole sostenere

Expo: diritti economici della donne in Africa e Mo, Unido li vuole sostenere
ONUITALIA, 07 Jul 2015

MILANO –  Ovunque nel mondo le donne sono un elemento essenziale dell’evoluzione dei singoli paesi, dal punto di vista economico e sociale e dei diritti individuali. Ma in molte aree del mondo, come in Medio Oriente e Nord Africa, le donne continuano ad incontrare molte più difficoltà nell’inserimento lavorativo senza tutele di alcun tipo.
Il tema, al centro del progetto  ‘Promoting women empowerment”, ‘ è stato affrontato a Milano in ambito Expo, dai promotori, l’Unido (United Nations Industrial Development Organization),  in cooperazione tra gli altri con Non c’è Pace Senza Giustizia (Npsg). L’obiettivo del progetto è il rafforzamento del ruolo della donna attraverso lo sviluppo industriale inclusivo e sostenibile nel Medio Oriente e Nord Africa. Finanziato per un milione dal governo italiano, contribuirà ad incentivare il ruolo delle donne nell’economia di sei paesi attraverso i sei ministeri dell’industria e l’offerta di assistenza tecnica alle sei associazioni nazionali nei paesi di riferimento: ‘Awtad’ in Egitto, ‘Bpw-A’ in Giordania, ‘Al Majmoua’ in Libano, ‘Afem’ in Marocco, ‘Bwf’ in Palestina e ‘Femmes & Leadership’ in Tunisia. In particolare, sosterrà la creazione e lo sviluppo di imprese guidate da donne, migliorando il contesto imprenditoriale per le donne imprenditrici e valorizzando il ruolo delle associazioni imprenditoriali femminili nella fornitura di servizi di qualità a livello nazionale e regionale.
A ottobre poi,  Unido, Npsg, Women for Expo e altri partner, organizzeranno a Milano una Conferenza per discutere le sfide che le donne incontrano nella regione per aprire ed espandere le loro imprese e network. La Conferenza intende promuovere il dialogo politico tra le varie parti interessate e i governi dei sei paesi selezionati per individuare le politiche e le riforme legislative necessarie a rafforzare il ruolo della donna nello sviluppo industriale. Promuoverà inoltre la collaborazione commerciale e di investimento attraverso il commercio interaziendale e altri mezzi.

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