Workshop nazionale in Costa d’Avorio per promuovere l’attuazione della risoluzione ONU di messa al bando delle mutilazioni genitali femminili

Abidjan, Costa d’Avorio, 4-5 Febbraio 2015


 
Il 4 e 5 Febbraio 2015, Non c’è Pace Senza Giustizia (NPSG), in collaborazione con Fondation Djigui la Grande Espérance e l’ Inter-African Committee for Traditional Practices Affecting the Health of Women and Children (IAC), organizza un workshop nazionale in Abidjan, Costa d’Avorio, al fine di promuovere l’attuazione della risoluzione adottata il 20 Dicembre 2012 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (UNGA), che afferma il divieto globale delle mutilazioni genitali femminili (A/RES/67/146).
 
Il meeting si svolge con il patrocinio del Ministero della Solidarietà Nazionale e degli Affari della famiglia, delle donne e dei bambini e il Vice-Presidente dell’Assemblea Nazionale della Costa d’Avorio, ed è organizzato con il sostegno del Ministro italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. L’evento sarà seguito da una cerimonia celebrata in occasione della Giornata Internazionale della Tolleranza Zero alle mutilazioni genitali femminili (MGF), il 6 febbraio 2015, sul tema: “Mobilitazione e coinvolgimento dei professionisti del settore sanitario per accelerare l’eliminazione delle MGF”.
 

 
Tra i partecipanti saranno presenti esponenti governativi di alto livello, parlamentari e attivisti della società civile della Costa d’Avorio, ma anche rappresentanti delle agenzie delle Nazioni Unite e di altre organizzazioni internazionali. Il workshop fornirà l’opportunità di consolidare il pieno coinvolgimento e impegno delle autorità politiche della Costa d’Avorio a favore dell’attuazione della risoluzione dell’UNGA che vieta esplicitamente le MGF come violazione dei diritti umani di donne e ragazze. Tra i suoi obbiettivi specifici, il workshop prevede anche la discussione e l’analisi dei meccanismi locali volti a proteggere donne e ragazze dalle MGF, l’identificazione di adeguate misure necessarie a rafforzare le strategie già esistenti contro le violazioni del divieto delle MGF, e la formazione della capacità della polizia e del sistema giudiziario di assicurare la conformità alla legge.
 
Nonostante anni di campagne di sensibilizzazione, atte a promuovere l’eliminazione delle MGF, secondo i dati del 2011-2012 della National Demographic and Health Survey, la pratica è ancora diffusa nel 38% della Costa d’Avorio. La lotta contro questa violazione dei diritti umani richiede maggiore cooperazione e sinergia tra tutte le istituzioni e le organizzazioni della società civile per essa impegnate, ma anche un lavoro di prevenzione e condanna dell’aumento della medicalizzazione della pratica, così come un rigoroso ed efficace rafforzamento della legge del 1998 che proibisce le MGF, per proteggere le sue vittime e far sì che i colpevoli ne rispondano.
 

 
 

Link utili:

 
Per ulteriori informazioni è possible contattare Alvilda Jablonko, Coordinatrice del Programma Genere e Diritti Umani di NPSG, all’indirizzo  ajablonko@npwj.org / +32 494 533 915 o Nicola Giovannini (Coordinatore stampa), all'indirizzo  ngiovannini@npwj.org  /+32 (0)2 548-39 15.