Giornata Internazionale della Donna: NPSG chiede un maggior impegno per proteggere i diritti delle donne

Bruxelles – Roma, 8 marzo 2017


 

Oggi il mondo osserva la Giornata Internazionale della Donna, celebrando i successi delle donne nel corso della storia e in tutto il mondo. Questo giorno è anche un appropriata occasione per ricordare i molti divari che impediscono, spesso in maniera crudele e brutale, il processo verso la protezione e il pieno riconoscimento dei diritti delle donne come diritti umani universali.
 
Milioni di donne e bambine in tutto il mondo sono ancora vittime di violazioni dei loro diritti o rischiano di esserlo in quanto contemporanemanete risultato e continuazione di discriminazioni e disparità di genere che negano loro gli aspetti più basilari dell’autonomia personale e dell’autodeterminazione. Sono vittime di abusi sessuali, sfruttamento e altre pratiche violente come la mutilazione genitale femminile e il matrimonio forzato. In molte parti del mondo le donne che hanno il coraggio di combattere per la loro dignità sfidando convenzioni sociali retrograde affrontano gravi rischi personali, aggressioni, esclusione sociale, imprigionamento e perfino morte.
 
I diritti umani delle donne devono essere difesi, promossi e protetti senza alcun compromesso, fino a quando non verranno inclusi nel quadro legislativo come nucleo fondamentale della legge stessa. C’è molto per cui combattere: il diritto all’autonomia, la libertà di prendere indipendentemente le proprie scelte di vita, l’autodeterminazione sessuale e procreativa, la libertà di decidere se e quando sposarsi. Tutto ciò deve avvenire entro un contesto di politiche e strutture pubbliche che permettano questa indipendenza. Inoltre, a meno che non si rinforzi il quadro legislativo che garantisce piena parità di uomini e donne, tutti i progressi fatti continueranno ad essere attaccati, indeboliti o rimossi.
 
In questo giorno importante in cui riaffermiamo il nostro impegno nel difendere i diritti umani delle donne, è importante anche notare che molti paesi nel mondo non dispongono ancora di un’appropriata ed efficace legislazione per proteggerle e che, laddove sono state emanate delle leggi, è mancata in seguito la volontà politica di metterle in pratica in modo efficace. NPSG e PRNTT fanno appello a tutti gli stati per esortarli a rivolgere il proprio impegno politico verso politiche concrete, efficienti e coordinate per rispondere alle sfide più urgenti e specifiche che le donne sono chiamate ad affrontare in tutto il mondo e per assicurare il pieno rispetto dei loro diritti umani.
 
 

Documentazione:

 
Per maggiori informazioni, si prega di contattare Nicola Giovannini a ngiovannini@npwj.org o al numero di telefono: +32 2 548 39 15.