Sierra Leone : il giudizio d’appello di Charles Taylor è un passo storico nella lotta contro l'impunità e termina il mandato SCSL

Bruxelles-L'Aja, 26 settembre 2013

 
Oggi, a L'Aja (Paesi Bassi), la Camera d'Appello della Corte Speciale per la Sierra Leone (Special court for Sierra Leone - SCSL) ha emesso il suo giudizionel processo contro l'ex presidente liberiano Charles Taylor, confermando il verdetto e la sentenza pronunciata dalla Camera della SCSL lo scorso anno. Il 26 aprile 2012, Charles Taylor era stato considerato colpevole per aver pianificato, aiutato e incoraggiato crimini di guerra, crimini contro l'umanità e altre gravi violazioni del diritto internazionale, sostenendo i gruppi ribelli della Sierra Leone durante il conflitto armato. Un mese dopo, il 30 maggio 2012, i giudici hanno emesso una sentenza di 50 anni nei suoi confronti. Diversamente dalla Camera d'Appello del Tribunale Penale Internazionale per l'ex-Jugoslavia (TPIJ), nella sua controversa decisione di assolvere Momčilo Perišić secondo qualche nuova ed improbabile teoria sulla responsabilità che da uno schiaffo alla giurisprudenza consolidata, la SCSL ha stabilito che non è necessaria l’esistenza di "direttive specifiche" per essere condannati per concorso e favoreggiamento di tali crimini. Il presidente Taylor è l'ultimo imputato a comparire davanti alla Corte, che ha emesso sentenze di condanna verso altre otto persone per i loro crimini durante il conflitto in Sierra Leone.
 
Dichiarazione di Alison Smith, Consigliere Legale e Direttore del Programma di Giustizia Penale Internazionale di Non c'è Pace Senza Giustizia:
 
"Non c'è Pace Senza Giustizia (NPSG) e il Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito (PRNTT) applaudono la sentenza definitiva nel processo a Charles Taylor emessa oggi dalla Camera d'Appello della Corte Speciale per la Sierra Leone (SCSL), che invia un inequivocabile messaggio deterrente a tutti quei leader politici che, prima di commettere gravi reati in violazione del diritto internazionale, dovranno tenere ben presente che nessuno è al di sopra della legge e anche coloro che ricoprono posizioni ai più alti livelli saranno chiamati a rispondere delle loro azioni.
 
"La decisione di oggi, tanto attesa fin dall’atto d'accusa nel 2003, segna una tappa storica nella lunga strada della Sierra Leone verso l'attribuzione delle responsabilità per gli orrori del conflitto armato e, soprattutto, porta giustizia e riparazione alle vittime e alle popolazioni colpite. È inoltre un risultato importante per la giustizia penale internazionale in tutto il mondo, essendo Charles Taylor il primo ex capo di Stato il cui caso è giunto fino alla fase di appello di un tribunale internazionale dalla seconda guerra mondiale e i processi di Norimberga.
 
"Riflettendo sull'estrema gravità dei crimini di Charles Taylor, il giudizio e la sentenza emesse lo scorso anno dalla SCSL e oggi confermate hanno chiaramente rispecchiato le conclusioni della Corte Speciale riguardo l'uso del terrore come primo modus operandi nella campagna intrapresa dal Fronte Unito Rivoluzionario (Revolutionary United Front - RUF), che è stato diretto e sostenuto da Charles Taylor, prima, durante e dopo la sua presidenza. I rapporti sui diritti umani delle Nazioni Unite ed il Rapporto di Non c’è Pace Senza Giustizia (NPSG) basato sul suo programma di mappatura del conflitto in Sierra Leone nel 2000-2004, in cui si evidenziavano le violazioni del diritto umanitario del RUF, sono stati determinanti per i rilievi della SCSL, che li ha considerati "affidabile e utile" per comprendere "lo sfondo o il contesto del conflitto, così come per trarre conclusioni generali.
 
"La pronuncia del giudizio definitivo su Charles Taylor porta anche il mandato della SCSL vicino al suo completamento. Ora è fondamentale che gli ultimi sforzi e risorse necessarie vengano profusi per garantire che la SCSL lasci un'eredità significativa e consolidata per la giustizia, la riconciliazione e lo stato di diritto, per i governi e i popoli della Sierra Leone e Liberia, così come per future iniziative di giustizia penale internazionale in Africa e nel mondo. La Corte Speciale Residuale per la Sierra Leone, che subentrerà alla SCSL, è uno strumento importante per garantire la sostenibilità del lascito della SCSL, assicurando inoltre che gli obblighi in corso della SCSL, come la protezione dei testimoni e la gestione degli archivi, siano correttamente rispettati. È quindi fondamentale per gli Stati e per gli altri membri della comunità internazionale sostenere la Corte Speciale Residuale, sia politicamente che finanziariamente". 
 
 
 
 

Alison Smith, Consigliere Legale e Direttore del Programma di Giustizia Penale Internazionale di Non c’è Pace Senza Giustizia sarà a L'Aja per assistere alla sentenza e sarà disponibile per interviste dopo la pronuncia della decisione del Camera di Appello.
Per interviste si prega dunque di contattare Alison Smith via e-mail asmith@npwj.org o telefonicamente +32 486 98 62 35
 
 
 
 
 
 
Non c'è Pace Senza Giustizia e la Sierra Leone
L'ampio programma a lungo termine di NPSG ha inizio nel 2000 e nasce per favorire l'attribuzione delle responsabilità per le violazioni del diritto penale internazionale. Il programma ha contribuito alla creazione e al funzionamento della Corte Speciale per la Sierra Leone (Special Court for Sierra Leone - SCSL), nonché a rafforzare la capacità della società locale di affrontare le violazioni dei diritti umani e del diritto umanitario. Negli ultimi anni, NPSG ha anche lavorato in Sierra Leone su questioni di giustizia penale internazionale, tra cui l'attuazione della legislazione e l'organizzazione di seminari e tavole rotonde. NPSG prevede di continuare il suo impegno in Sierra Leone allo scopo di consentire al governo ed agli attori locali la partecipazione e la possibilità di contribuire ai processi per ristabilire e mantenere lo stato di diritto, la pace e la stabilità. 
 
 
Precedenti Comunicati di NPSG
La Corte Speciale per la Sierra Leone e NPSG presentano rapporto sull’impatto della Corte Speciale in Sierra Leone e Liberia
Freetown, Sierra Leone, 07 gennaio 2013
 
La Corte Speciale per la Sierra Leone e NPSG organizzano l’anteprima del Rapporto sull’impatto della Corte
L'Aja, 29 Ottobre 2012

 
Sierra Leone: la sentenza contro Charles Taylor è un chiaro messaggio per tutti coloro che negano i diritti umani
Bruxelles-Roma, 30 maggio 2012
 
Sierra Leone: Il verdetto su Charles Taylor è uno storico passo nella lotta contro l’impunità
Alison Smith*, 28 aprile 2012
 
NPSG accoglie la storica sentenza della Corte Speciale per la Sierra Leone nel processo a Charles Taylor
Bruxelles-Roma-New York, 26 aprile 2012
 
SCSL issues first judgements in the AFRC case, No Peace Without Justice welcomes important step in accountability for Sierra Leone
20 giugno 2007
 
Statement by No Peace Without Justice on the transfer of Charles Taylor to The Hague
Bruxelles-Roma, 5 aprile 2006
 
Liberian President formally requests Nigeria to transfer Charles Taylor, indicted for crimes against humanity in 2003
Bruxelles-Roma, 24 marzo 2006
 
 
 
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