12ma ASP della CPI: NPSG ha organizzato un evento sulla “Complementarietà in Libia”

L’Aja, 26 novembre 2013


 
Martedì 26 novembre 2013, presso il World Forum Convention Centre, in occasione della 12ma sessione dell’Assemblea degli Stati Parte (ASP) della Corte Penale Internazionale (CPI) svoltasi a L’Aja, Non c'è Pace Senza Giustizia (NPSG) ha tenuto una riunione sulla “Complementarietà in Libia”, con la partecipazione della Delegazione Italiana.

 
La complementarità è il principio fondamentale alla base della CPI, permettendo alla Corte di esercitare la sua giurisdizione solo quando uno Stato non è in grado o non è intenzionato a farlo. Attualmente, ci sono due diversi casi davanti alla CPI in cui l’ammissibilità è una caratteristica centrale. I due casi riguardano la situazione in Libia: uno vede imputato Saif al- Islam Gaddafi e l’altro Abdullah al-Senussi. Per quanto riguarda il primo, Saif al-Islam Gaddafi, la questione sull’ammissibilità è stata respinta e così, a meno che la Corte Penale Internazionale non decida diversamente in appello, il processo verrà celebrato a L’Aja. Quanto ad Abdullah al-Senussi, la questione di ammissibilità è stata viceversa accolta e, se la Corte non deciderà diversamente in sede di appello, sarà giudicato in Libia. Il paese ha alle spalle una lunga storia all’insegna dell’impunità, ma sta lavorando per la transizione verso una nuova giurisdizione, che mira a mettere fine all’impunità per i crimini contro l’umanità.
 
Durante l’evento si è discusso delle opportunità e delle sfide per la complementarietà in Libia, compreso il caso di al-Senussi che, potenzialmente, può essere rilevante per promuovere gli sforzi per condurre ad una riforma efficace del sistema giudiziario del paese, pur riconoscendo le preoccupazioni relative ai diritti ad un equo processo. Ha inoltre esplorato cosa significa il termine “incapacità” e si è focalizzato sul ruolo che la comunità internazionale può svolgere per aiutare la Libia a diventare in grado di indagare e perseguire i crimini secondo il diritto internazionale. Nel corso dell’evento è stata anche sottolineata l’importanza della sensibilizzazione e della comunicazione per promuovere la comprensione del mandato e delle procedure della Corte, elemento essenziale per coinvolgere le vittime e il popolo della Libia e che contribuisce a creare un ambiente favorevole alla cooperazione con la Corte.

 
 

 

La discussione, che è stata facilitata da Wafa B. H. Omar, Direttrice dei Programmi Internazionali presso Al-Kawakibi Democracy Transition Center di Tunisi, ha visto tra i relatori: Fathi Salem Abouzakhar (Libia), Centro Libico per la Strategia e Studi Futuri, Marieke Wierda, Università di Leiden, Consigliere presso la Missione delle Nazioni Unite di Assistenza in Libia (in congedo temporaneo), Rhiannon Smith, collaboratrice del Programma Libia di NPSG a Tripoli e Niccolò Figà-Talamanca, Segretario Generale di NPSG. Tra i partecipanti vi erano anche rappresentati di Stati, della società civile e della Corte Penale Internazionale.
 
Documenti

 
NPSG e la CPI
Non C'è Pace Senza Giustizia (NPSG) è una associazione internazionale senza fini di lucro che lavora per la protezione e la promozione dei diritti umani, della democrazia, dello stato di diritto e della giustizia internazionale, nata da una campagna del Partito Radicale Transnazionale. NPSG ha acquisito un’esperienza unica nell’ambito della documentazione su ampia scala delle violazioni del diritto umanitario, di mappatura e analisi dei conflitti, nonché nella conduzione di programmi di sensibilizzazione pubblica che coinvolgono le comunità locali in aree di guerra o in situazioni di post-conflitto su temi di giustizia penale internazionale. NPSG, fa anche parte della Coalizione delle ONG per la Corte Penale Internazionale (CICC), è stata da sempre una delle organizzazioni in prima linea per la promozione e la costituzione della Corte Penale Internazionale (CPI), continua a lavorare per giungere alla ratifica universale dello Statuto di Roma ed ha preso parte attiva ad ogni sessione della ASP sin dalla sua prima sessione nel 2002, anno in cui la CPI fu fondata.
 
Per ulteriori informazioni, contatta Gianluca Eramo all’indirizzo geramo@npwj.org o al +32-2-548-3913 oppure Nicola Giovannini, all’indirizzo ngiovannini@npwj.org o al +32-2-548-3915.