Insieme #withSyria: Possa il 2014 portare la fine della sofferenza

Gaziantep, Bruxelles, Roma – 15 Marzo 2014

 

 

Non c’è Pace Senza Giustizia, Kirkayak Sanat Merkezi e il Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito commemorano questo 15 marzo insieme al popolo siriano, sperando che questo sia l’ultimo anno, in cui la Siria continuerà a soffrire la repressione e la violenza degli anni precedenti.
 
Il conflitto, che ha coinvolto il paese in questi ultimi tre anni, non ha rispiarmato nessuna casa o persona e ha lasciato una popolazione senza speranza. Ogni giorno, in Siria, uomini, donne e bambini vivono un inspiegabile terrore. Circa metà della popolazione è stata costretta a lasciare le loro case per paura. Più di 100,000 persone sono state uccise.
 

 
Il 15 marzo 2014 segna il terzo anniversario della crisi siriana, tre anni di insuccessi da parte del mondo nel fermare l’atroce sofferenza. Il 15 marzo 2014 segna il terzo anniversario da quando il popolo siriano ha fatto appello ad una maggiore libertà politica ed economica e ad un maggiore rispetto dei loro diritti umani. Invece di rispondere a questa richiesta con riforme, sono state adoperate una forza e un’oppressione brutale; ordinari cittadini sono stati uccisi dal loro stesso governo.
 
 
 

 
Nonostante la disumanità a cui è stato sottoposto il popolo siriano, le persone non si sono ritirate dalla lotta per la libertà e la democrazia. È invece la comunità internazionale a essersi tirata indietro dalle sue responsabilità di proteggere i siriani– di fermare gli imprigionamenti, le torture, gli stupri e le uccissioni che sono avvenute con regolarità fino ad ora. È la comunità internazionale che ha fallito verso il popolo siriano e in particolare i bambini siriani, che muoiono a causa della mancanza di adeguate cure mediche, della loro educazione interrotta e delle loro case distrutte. La comunità internazionale deve impegnarsi di più nel 2014, in modo che, l’anno prossimo, questo giorno possa essere un giorno di celebrazione e non di lutto.
 
Quest’anno chiediamo a tutti di essere #withSyria e di chiedere al proprio governo e ai propri decision makers di fare tutto il possibile per aiutare a mettere fine alla sofferenza. Non c’è Pace Senza Giustizia, il Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito e Kirkayak Sanat Merkezi commemorano questo terzo anniversario della rivolta, richiamando i valori originali del popolo siriano con un’esibizione di opere d’arte, opere che sono state eseguite da profughi siriani rifugiati in Turchia.
 
 
Cogliamo quest’opportunità per appoggiare i nostri colleghi siriani nel sottolineare come è iniziata questa rivoluzione e quali sono i principi fondamentali che la sostengono, principi comuni a persone di tutto il mondo. Cogliamo quest’opportunità per fare omaggio alle persone in Siria che, nonostante questi tre anni di violenza che hanno distrutto il paese, hanno fatto in modo che la violenza non distruggesse anche loro stessi, i loro valori e le loro speranze per un futuro migliore. Cogliamo infine quest’opportunità per chiedere a tutti di lavorare assieme per rendere il 2014, l’anno della fine della sofferenza siriana e l’anno che permetterà ai cittadini di ricostruire il proprio futuro, sulla base della giustizia, dell’uguaglianza e dei diritti umani per tutti.
 
 

 

 
In questo ambito, Non c’è Pace Senza Giustizia, il Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito e il Network delle Donne Siriane (Syrian Women’s Network, SWN) si uniscono alla campagna di veglia #withSyria, promossa da una coalizione di organizziazioni da tutto il mondo. A Gaziantep, solo pochi chilometri dal confine con la Siria, ci riuniamo per partecipare alla fiaccolata globale per accendere un lume in solidarietà con il popolo siriano. Ci riuniamo per mostrare a ogni bambino, donna e uomo che si trovano all’interno del conflitto che gli siamo accanto, che siamo #withSyria.Ci riuniamo, dopo tre anni di violenza, per dire ai leader mondiali che noi non rinunceremo al popolo siriano e che devono agire non solo per porre fine allo spargimento di sangue, ma anche per assicurare assistenza a coloro che ne hanno bisogno.
 
 
 
Per maggiori informazioni contattare Hadi Al- Khateeb all’indirizzo email hadi@npwj.org o Nicola Giovannini all'indirizzo ngiovannini@npwj.org o +32-2-548-3915.