Giornata Mondiale contro la pena di morte: NPSG si congratula con il presidente della Sierra Leone Ernest Bai Koroma premiato come ‘Abolizionista dell’anno 2012’

Bruxelles – Romea – New York, 11 ottobre 2012


 
 
Il 10 ottobre 2012 durante una cerimonia svoltasi a Freetown presso il Parlamento della Sierra Leone, sede del Presidente della Repubblica, una delegazione di “Nessuno Tocchi Caino” e del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito (PRNTT) hanno conferito il premio “Abolizionista dell’anno 2012” al presidente Ernest Bai Koroma come riconoscimento del suo impegno nella lotta per l’abolizione della pena di morte in Sierra Leone ed in ambito internazionale. La Delegazione era composta da Sergio D'Elia, Segretario di “Nessuno Tocchi Caino”, Marco Perduca, vice segretaio del Partito Radicale ed Elisabetta Zamparutti, memebro della Camera dei Deputati italiana e tesoriere di “Nessuno Tocchi Caino”.
Tra i partecipanti alla cerimonia, spiccavano: Franklyn Bai Kargbo, ministro della giustizia in Sierra Leone e Procuratore generale, l’ambasciatore Allieu Ibrahim Kanu, ex rappresentante permanenete della Sierra Leone presso le Nazioni Unite e memebro del Consiglio Generale del PRNTT, Rahim Kamara, direttore della Ong “Manifesto 99” e membro del consiglio generale del PRNTT, e Amnesty International.

Dichiarazione di Alison Smith, Consulente legale di Non c’è Pace Senza Giustizia e coordinatrice del programma sulla Giustizia penale internazionale:  

“Non c’è Pace Senza Giustizia (NPSG) si congratula calorosamente con il presidente  Ernest Bai Koroma per aver ricevuto il premio “Abolizionista 2012” come riconoscimento del suo impegno nel sostenere una moratoria delle esecuzioni e l’abolizione della pena di morte in Sierra Leone.
 
“Da quando il presidente Koroma ha iniziato il suo mandato nel 2007, non ci sono state più esecizioni nel paese, mentre la pena di morte era spesso praticata in Sierra Leone nei 14 anni passati. Nel 2011, in occasione delle celebrazioni per il 50esimo anniversario dell’indipendenza del paese, il president Koroma ha convertito tutte le sentenze capitali dei detenuti nel braccio della morte in condanne all’ergastolo. Nello stesso anno il governo della Sierra Leone ha accolto tutte e quindici le raccomandazioni emanate dal Consiglio delle Nazioni Unite per i diritti umani, che invitava ad un’abolizione della pena di morte, soggetta ad un processo di revisione costituzionale che si prevede verrà ripreso dopo le elezioni a metà novembre di quest’anno.
 
“Per tali ragioni, il president Koroma è stato una scelta eccellente come destinatario del premio “abolizionista dell’anno”. Ci auguriamo che egli continui ad esercitare la       sua influenza su questa tematica e sul governo della Sierra Leone, affinché compia tutti i passi necessari ad abolire la pena di morte all’interno della legislazione nazionale e nel dimostrare il suo impegno a livello internazionale nel votare a favore della Moratoria universale per l’abolizione della pena di morte su cui ci si attende il voto dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel dicembre di quest’anno.”

 
Non c'è Pace Senza Giustizia e la Sierra Leone 
NPSG è da tempo impegnata in Sierra Leone con un programma ad ampio raggio volto a contribuire al processo di attribuzione delle responsabilità per le violazioni del diritto penale internazionale. Il programma ha effettivamente contribuito all'istituzione ed al funzionamento della Corte Speciale per la Sierra Leone, nonché a rafforzare la capacità della società locale di affrontare le violazioni dei diritti umani e del diritto umanitario. Negli ultimi anni, in Sierra Leone, NPSG ha anche lavorato su temi relativi alla Corte Penale Internazionale (CPI), anche sostenendo l'applicazione della sua legislazione ed organizzando seminari e tavole rotonde di discussione. NPSG ha intenzione di proseguire nel suo impegno in Sierra Leone con lo scopo di permettere al Governo ed altri stakeholders locali di prendere parte ed influire sui processi volti a ristabilire e mantenere lo stato di diritto, la pace e la stabilità.

Per ulteriori informazioni, contattare Alison Smith all'indirizzo  asmith@npwj.org o al numero +32-2-548-3912 o Nicola Giovannini all'indirizzo  ngiovannini@npwj.org o al numero +32-2-548-3915.