Responsabilità per la deforestazione: prevenire ulteriori violazioni dei diritti umani e proteggere dalle continue distruzioni ambientali ed economiche.

Negli ultimi anni, l’attenzione del mondo si è rivolta all’Amazzonia a causa della crisi della deforestazione e degli incendi. L’aumento del tasso di deforestazione ha portato a notevoli conseguenze umane e ambientali. Gli abitanti indigeni dell’Amazzonia e le comunità locali sono stati gravemente colpiti dall’invasione, dalla distruzione e dal deterioramento dei loro territori e dalla persecuzione politica di molti leader comunitari e difensori dell’ambiente.

La deforestazione minaccia i diritti umani delle popolazioni indigene e delle comunità locali, creando una spirale di violenza e conflitti. Oltre alle minacce imminenti ai diritti umani degli abitanti locali, gli impatti ecologici sono stati di grande portata. Dopo essere diminuito a metà dello scorso decennio, il tasso di deforestazione in Amazzonia si è arrestato negli ultimi anni. Tuttavia, anche prima del recente picco di incendi, la deforestazione rimaneva una minaccia critica per la salute generale della foresta pluviale. La scienza ha dimostrato come la foresta amazzonica si stia avviando verso uno scenario di deperimento, in cui l’intero ecosistema potrebbe collassare in un circolo vizioso di degrado e frammentazione se la deforestazione continua ad espandersi. La società in generale – nei Paesi che condividono l’Amazzonia – non accetta più la deforestazione. È stato dimostrato che è dannoso per l’economia locale, per la biodiversità e per il clima, sia a livello regionale che globale.

Il lavoro di NPSG in Amazzonia è iniziato nel 2019. In collaborazione con la Sustainable Development Solutions Network, la Rainforest Alliance, la National Wildlife Federation, IMAZON e ISA, abbiamo convocato leader indigeni e comunitari, scienziati, rappresentanti di aziende e ONG dell’Amazzonia per un incontro a New York prima della riunione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

In questo contesto, all’inizio del 2020, in coincidenza con la diffusione della pandemia COVID 19, NPSG ha avviato un programma specifico per l’Amazzonia. L’obiettivo generale del progetto è quello di collaborare con i partner amazzonici e con quelli regionali e internazionali per cercare di responsabilizzare, sensibilizzare e modificare i comportamenti in merito alla deforestazione, agli incendi e ad altre violazioni dell’ambiente e dei diritti umani in Amazzonia.

NPSG cerca di porre fine all’impunità per la deforestazione, in modo che le pratiche e le politiche possano giovare, anziché danneggiare, l’Amazzonia e la sua popolazione. Negli ultimi 4 anni, NPSG ha lavorato in collaborazione con l’Instituto Raoni, il Fundo Brasil de Direitos Humanos, l’Instituto Maira, Seja Legal com a Amazônia, l’associazione Kowit, l’Instituto Amazonas, Amigos da Terra, il Procuratore Federale, l’Observatório do Côdigo Florestal (coalizione di 42 ONG), l’Instituto Kabu, l’Associação Floresta Protegida, l’OPAN, l’Associazione Tapayuna e l’APIB.