KADEM e NPSG pruomovono consultazioni di alto livello sulla Giustizia Transitoria e Internazionale nella regione araba.

Tunis, Tunisia, 19 June 2013

 

Il 20 giugno 2013, l'Al Kawakibi Democracy Transition Center (KADEM) e Non c'è Pace Senza Giustizia (NPSG) organizzanno una serie di attività in Tunisia, nel quadro dell'Accademia per la Giustizia di Transizione, con la partecipazione del Procuratore della Corte Penale Internazionale (CPI), S.E. Fatou Bensouda, e rappresentanti di governi e della la società civile di Bahrein, Libia, Tunisia, Egitto e Palestina. Scopo delle attività è di promuovere l'applicazione degli strumenti giuridici internazionali a sostegno dei diritti umani e della giustizia di transizione e, in particolare, dello Statuto di Roma della CPI. 

 

In seguito alla caduta dei regimi precedenti, l'Egitto, la Libia e la Tunisia stanno ora cercando di implementare i meccanismi di giustizia di transizione, mentre in Palestina ed in Bahrein la ricerca di giustizia costituisce una richiesta di lunga data da parte delle popolazioni. Nonostante la complessità e le difficoltà insite nella creazione di processi internazionali e di giustizia di transizione, e le differenze tra questi paesi, vi sono numerosi punti di contatto date le loro simili esperienze di dittatura e di repressione delle libertà fondamentali. Questa iniziativa è, pertanto, rivolta ai governi e alla società civile di questi paesi per agevolare l'arricchimento reciproco tra le diverse esperienze e il rafforzamento della cooperazione tra gli attori locali e internazionali.
 
La Conferenza sulla Giustizia Transitoria e Internazionale nella regione araba fornirà un forum per i rappresentanti della società civile e dei governi di Bahrain, Egitto, Libia, Palestina e Tunisa per discutere questi temi così come della ratifica e della messa in pratica dello Statuto di Roma. I partecipanti identificheranno inoltre iniziative concrete a livello nazionale per promuovere i passi avanti compiuti in questi ambiti.
 
L’incontro con giudici e procuratori di alto livello, organizzato in cooperazione con il Ministero della Giustizia tunisino, e l’incontro con il Presidente dell’Associazione tunisina degli Avvocati fornirànno inoltre un’occasione per discutere le sfide che si affrontano nell’investigare e perseguire i crimini penali internazionali e una possibilità di analizzare le opportunità derivanti dall’implementazione dello Statuto di Roma, rinforzando il principio di complementarietà. 

 
 
Documentazione

 
Per maggiori informazioni, è possibile contattare Greta Barbone su gbarbone@npwj.org o al +216 28385079 oppure Nicola Giovannini sul ngiovannini@npwj.org o  al+32 (0)2 548-39 15.