L’Associazione radicale Non c’è Pace Senza Giustizia, in collaborazione con il Governo del Mali, attraverso il Ministero della Promozione della Donna, dell’Infanzia e della Famiglia, organizza une Conferenza sub-regionale su «Le Mutilazioni Genitali Femminili e l’implementazione del Protocollo di Maputo» che si terrà a Bamako il 21 e 22 febbraio 2006.
La Conferenza si focalizzerà sul Protocollo di Maputo che rappresenta la prima vera e propria « Carta dei diritti » delle donne africane e l’attuazione delle sue disposizioni, nonchè sugli aspetti socioculturali e sanitari legati alle mutilazioni.
La Conferenza sarà l’occasione di mettere in risalto il consenso esistente nell’insieme della sub-regione, che si cristallizza attorno alla ratifica del Protocollo di Maputo. In effetti il Protocollo dell’Unione Africana sui diritti della donna, entrato in vigore il 29 novembre 2005 a seguito del raggiungimento delle 15 ratifiche necessarie, sansisce nel suo articolo 5 l’illiceità della pratica delle mutilazioni genitali femminili sia civilmente che penalmente, considerandole una violazione dei diritti fondamentali della persona umana.
La Conferenza si colloca nel quadro della campagna internazionale per la ratifica e l’implementazione del Protocollo di Maputo condotta da Non c’è Pace Senza Giustizia con il sostegno finanziario della Cooperazione italiana e dell’UNICEF.
L’europarlamentare radicale Emma Bonino aprirà i lavori della Conferenza alla quale parteciperanno rappresentanti governativi, di parlamenti e della società civile del Mali e dei paesi della Sub-Regione (Mauritania, Senegal, Guinea Conakry, Burkina-Faso, Niger, Benin, Togo).