Dal 26 al 28 maggio 2012, Non c’è Pace Senza Giustizia (NPSG), su invito del Ministero della Giustizia libico e in stretta collaborazione con il loro Istituto Superiore di Formazione della Magistratura, ha tenuto il primo di una serie di corsi pratici su indagini ed analisi specifiche, studiati appositamente per i pubblici ministeri libici e per gli investigatori impegnati nel processo di giustizia di transizione in corso del loro Paese.
Il sistema giudiziario libico si trova di fronte ad una enorme sfida. La rivoluzione che ha liberato con successo la Libia da 42 anni di dittatura è stata combattuta, tra i molti altri fattori, con l’intento di sostituire l’impunità e gli abusi che hanno caratterizzato il regime di Gheddafi con un nuovo rispetto per lo stato di diritto e l’impegno a ripristinare la giustizia e di ridare dignità alle vittime. In tal senso sono necessari non solo le indagini e il perseguimento dei crimini e delle violenze perpetrati durante la rivoluzione, ma anche ulteriori sforzi per affrontare una storia di abusi e di oppressione dei diritti umani, che risale a decenni di dominio del precedente regime.
Per sostenere i pubblici ministeri libici in questa importante opera, questo tipo di formazione ha cercato di presentare loro un certo numero di esperti con una vasta esperienza pratica e personale nel documentare ed indagare su crimini di diritto internazionale e sulle violazioni del diritto umanitario. Il corso ha permesso ai partecipanti di apprendere i principi base del diritto internazionale e del diritto libico, ma anche chiarito quali siano gli obblighi giuridici internazionali della Libia, esaminato le strategie più corrette per la raccolta e l’analisi di grandi quantità di informazioni necessarie per perseguire con successo crimini di tale complessità, e, infine, ha approfondito una serie di importanti e distinte questioni pratiche relative alle prove documentali, alle testimonianze ed alle migliori procedure per esaminare le principali scene del crimine, come, ad esempio, le fosse comuni.
La formazione ha anche cercato di discutere il ruolo dei procedimenti penali nel più ampio processo libico di giustizia di transizione, sottolineando l’importanza di una posizione chiara e coerente su come i crimini debbano essere perseguiti, e delineando alcuni dei meccanismi extragiudiziali in grado di integrare con successo il programma giudiziario .
Questo corso di formazione fa parte del programma di giustizia di transizione promosso in Libia da Non c’è Pace Senza Giustizia, e sarà seguito da un’ulteriore formazione tecnica su vari aspetti della giustizia di transizione sia per il Governo che per i partner della società civile.
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Libya: Workshop on criminal investigation for prosecutors
Libya Herald / PANA, Tripoli, 27 maggio 2012
Per ulteriori informazioni, contattare Michael Gibb, Coordinatore del programma di NPSG in Libia, all’indirizzo mgibb@npwj.org o al numero +218 (0)92 745 0375