Ginevra, Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, 15 marzo 2016
Ad un evento parallelo alla trentunesima sessione del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite, organizzato dall’ONG Rete Araba per lo sviluppo (ANND) e dall’Osservatorio Bahrainita per i diritti umani (Bahrain Human Rights Observatory- BHRO), Niccolò Figa-Talamanca, Segretario Generale di Non cè Pace Senza Giustizia ha chiesto di porre fine alla repressione e di promuovere una significativa riforma politica nel Bahrain, uno stato di diritto e il rispetto dei diritti umani in Bahrain.
Nonostante le affermazioni di riforma da parte del regime del Bahrein, i fatti reali mostrano il contrario. I leader politici principali dell’opposizione, gli attivisti della società civile e i difensori dei diritti umani sono ancora regolarmente esposti a vessazioni, detenzioni arbitrarie, imprigionamenti, maltrattamenti e processi iniqui e motivati da ragioni politiche che comportano rigide pene solo per aver partecipato a manifestazioni pacifiche o per aver criticato funzionari.
La risposta della comunità internazionale alla continua e violenta aggressione alle libertà civili e politiche dei bahreiniti è stata finora debole e sorda davanti alle difficoltà dei cittadini del Bahrein.
È arrivato il momento che la Comunità internazionale adotti misure immediate e concrete per far sì che le autorità del Bahrein rispondano e rispettino i loro obblighi ai sensi delle leggi e delle norme internazionali sui diritti umani.
La campagna di Non c’è Pace Senza Giustizia sul Bahrein
Non c’è Pace Senza Giustizia (NPSG) supporta le organizzazioni e gli attivisti per i diritti umani bahreiniti nel loro sforzo di promuovere una riforma politica non violenta e democratica in Bahrein. Si concentra nell’assistenza dei difensori e dei promotori dei di diritti umani al fine di assicurare un’attribuzione di responsabilità effettiva ed autentica, per le violazioni dei diritti umani passate e presenti, anche tramite presenza, monitoraggio e documentazione.
Per ulteriori informazioni, si prega di contattare: Gianluca Eramo, Coordinatore del Programma per la Democrazia nella regione del Medio Oriente e Nord Africa, email geramopwj.org, tel: + 32 2 548 39 12; o Nicola Giovannini al ngiovanninipwj.org o +21 2 548 39 15.