Undicesima sessione della Assemblea degli Stati Parte della CPI, L’Aja, 17 novembre 2012
In occasione della undicesima sessione dell’Assemblea degli Stati Parte (ASP) della Corte Penale Internazionale (CPI) a L’Aja, Non c’è Pace Senza Giustizia ha organizzato un evento parallelosu “Sviluppare una Strategia di completamento onnicomprensiva per la CPI”, in collaborazione con il Regno Unito, che si è tenuta il 17 novembre 2012 (dalle 13:15 alle 15:00), al World Forum (sala Oceania 2).
Lo scopo dell’incontro era discutere sulla necessità per la CPI di sviluppare una strategia di completamento delle singole situazioni e casi, come un elemento cruciale nel miglioramento della propria efficienza, efficacia ed abilità nel portare a termine il proprio mandato. La CPI è una istituzione permanente, ma dalla prospettiva di ciascuna situazione, il suo coinvolgimento è transitorio; esso inizia quando la giurisdizione della CPI è attivata, procede attraverso un esame preliminare, investigazioni, processi e ricorsi in appello, ma allo stesso tempo deve finire quando la sua missione è conclusa. Dunque, come nel caso dei tribunali ad hoc, per ciascuna situazione la CPI ha bisogno di una strategia di completamento che parta da obiettivi specifici e da punti di riferimento mirati a portare a termine il suo mandato ed imposti i passi necessari a concludere e completare il proprio lavoro.
Quali sono gli elementi di una strategia di completamento onnicomprensiva della situazione per la CPI? Può una strategia orientata ai risultati aiutare a massimizzare l’impatto e l’efficacia della Corte? Cosa può fare ora la Corte per completare e concludere gli impegni già esistenti? Come può la Corte approcciarsi al suo lavoro futuro con una visione su cosa sarà necessario raggiungere in ciascuna fase del processo, in modo da trovarsi nella posizione di poter considerare il proprio lavoro concluso e la sua missione compiuta? Queste sono le domande che hanno guidato la discussione.
Tra i relatori: Niccolò Figà-Talamanca, Segretario Generale di Non c’è Pace Senza Giustizia; Giudice Ekaterina Trendafilova, Divisione preliminare della Corte Penale Internazionale; Fidelma Donlon, Vice-Capo della Cancelleria (Registrar) della Corte Speciale per la Sierra Leone; Gabrielle McIntyre, Capo dello Staff del Presidente e Legacy Officer ad interim del Tribunale Penale Internazionale per l’ex Jugoslavia; Alpha Sesay, Legal Officer-Giustizia Internazionale, Open Society Justice Initiative; Silvana Arbia, Capo della Cancelleria (Registrar) della Corte Penale Internazionale.
- Volantino dell’evento (in inglese)
- Sezione speciale dedicata alla undicesima ASP della CPI
NPSG e la Corte Penale Internazionale
Non c’è Pace Senza Giustizia, che è uno dei membri fondatori della Coalizione di ONG per la Corte Penale Internazionale (Coalition for the International criminal Court – CICC) e che è stata una delle organizzazioni in prima linea per promuovere la costituzione e l’entrata in vigore della Corte Penale Internazionale permanente e continua a lavorare per la sua ratifica universale, ha partecipato a tutte le sessioni della ASP, fin dalla sua prima sessione nel 2002, anno in cui è stata istituita la CPI.
Per ulteriori informazioni contattare Alison Smith su asmith@npwj.org o +32-2-548-3912 oppure Nicola Giovannini su ngiovannini@npwj.org o +32-2-548-3915.