Il 15 marzo 2015, durante un evento parallelo, organizzato da Americani per la democrazia e i diritti umani in Bahrain (ADHRB), nell’ambito della 28a sessione del Consiglio delle Nazioni Unite per i diritti umani, tenutasi a Ginevra, i difensori dei diritti umani Husain Abdulla, direttore generale di ADHRB, e Abdulnabi Al-Ekri, presidente della Bahrain Transparency Society e membro dell’Osservatorio per i diritti umani del Bahrain, sono stati presumibilmente minacciati dal parlamentare Khalid Al-Shaer, Presidente del Comitato per i diritti umani del parlamento bahrenita.
Secondo quanto riportato, Al-Shaer ha minacciato Al-Ekri sostenendo che “al suo rientro in Bahrain avrebbe avuto qualcosa di cui discutere alla pubblica procura”. Oltre ad aver detto ad Abdulla “Sono venuto a Ginevra per vederti”, lo ha accusato di usare ADHRB “per diffamare la sua patria e diffondere menzogne”. Ha poi aggiunto “Io so che la tua famiglia risiede ancora in Bahrain e puoi immaginare cosa potrebbe succederle, se il governo fosse veramente cattivo”.
Durante l’evento, un altro membro della delegazione di Al-Shaer ha scattato foto con il cellulare agli attivisti bahreniti.
Durante precedenti sessioni del Consiglio per i Diritti Umani, persone accreditate dal governo del Bahrain avevano già scattato foto ai difensori dei diritti umani come strumento di intimidazione. Inoltre, sono stati scritti articoli sulla stampa locale del Bahrain che diffamano gli organizzatori (http://tinyurl.com/pzjn49k e http://tinyurl.com/nhbcu7z).
Husain Abdulla ha informato il presidente del Consiglio per i Diritti Umani, l’Ufficio dell’Alto Commissario per i Siritti Umani, il Segretariato del Consiglio per i Diritti Umani e altri corpi e meccanismi circa le minacce.
Le organizzazioni cofirmatarie credono che i difensori dei diritti umani Husain Abdulla and Abdulnabi Al-Ekri siano stati presi di mira solo per la loro collaborazione con il sistema delle NU e in particolare per il loro ruolo nel documentare e riportare le continue violazioni dei diritti umani in Bahrain.
Negli ultimi anni gli attacchi e le intimidazioni contro i sostenitori bahreniti dei diritti umani per il loro impegno con il sistema per i diritti umani delle NU, sono aumentati. Le autorità continuano a prendere sistematicamente di mira i difensori che collaborano con i meccanismi internazionali su accuse politicamente motivate, usando il sistema giudiziario, il quale manca sia d’indipendenza che dei più basici standards internazionali. E’ fondamentale che il Consiglio delle Nazioni Unite per i diritti umani affronti tali minacce e inviti il governo del Bahrain ad assicurare la salvaguardia dei sotenitori dei diritti umani di ritorno da Ginevra.
The co-signed organisations call on the government of Bahrain to:
- Immediately stop the ongoing reprisals against human rights defenders who are engaging with the international mechanisms including the UN system;
- Immediately stop the human rights violations as well as escalating attacks on human rights defenders;
- Release all human rights defenders jailed in Bahrain, stop putting them on trial and lift the travel bans imposed on them;
- Make the amendments and policy changes necessary to bring domestic legislation and procedures into conformity with Bahrain’s international obligations and commitments to ensure and prevent violations of freedoms protected by the Universal Declaration of Human Rights and the International Covenant on Civil and Political Rights; and
- Guarantee in all circumstances that all human rights defenders in Bahrain are able to carry out their legitimate human rights activities without fear of reprisals, and free of all restrictions including judicial harassment.
Signatories:
- Americans for Democracy & Human Rights in Bahrain (ADHRB)
- Amman Center for Human Rights Studies
- Arabic Network for Human Rights Information (ANHRI)
- Arab Organization for Human Rights in Syria
- Avocats Sans Frontières (ASF Network)
- Bahrain Centre for Human Rights (BCHR)
- Bahrain Observatory for Human Rights (BOHR)
- Bahrain Institute for Rights and Democracy (BIRD)
- Bahrain Salam for Human Rights
- Cairo Institute for Human Rights Information (CIHRS)
- CIVICUS: World Alliance for Citizen Participation
- Committee for the Defense of Democracy Freedoms and Human Rights in Syria
- Damien McCormack – Irish Surgeon and activist
- Gulf Centre for Human Rights (GCHR)
- Human rights Organization in Syria (MAF)
- International Federation for Human Rights (FIDH), in the framework of the Observatory for the Protection of Human Rights Defenders
- International Service for Human Rights (ISHR)
- Iraqi Journalists Rights Defense Association (IJRDA)
- Kurdish Organization to Defense Human Rights
- Lawyer’s Rights Watch Canada
- Lualua Centre for Human Rights
- Metro Centre to Defend Journalists in Iraqi Kurdistan
- No Peace Without Justice (NPWJ)
- Nonviolent Radical Party, Transnational and Transparty (NRPTT)
- Rewangeh
- Syrian Federation for Human Rights Organizations and Bodies
- The Tunisian Intuitive for Freedom of Expression
- World Organisation Against Torture (OMCT), in the framework of the Observatory for the Protection of Human Rights Defenders
Link: http://www.gc4hr.org/news/view/954
Read also:
- UNHRC / Bahrain: Oral Statement by Ali Alaswad on behalf of the Radical Party, UN Human Rights Council, 28th Session, Geneva, 9 March 2015
- Joint Appeal of Parliamentarians calling for the immediate release of Sheikh Ali Salman, 28 January 2015
- Bahrain: NPWJ supports visit of opposition leaders in Brussels to call for ending repression and promoting meaningful political reform, 20 January 2015
NPWJ Bahrain Project
No Peace Without Justice (NPWJ) supports Bahraini human rights organisations and activists in their efforts to promote a democratic and nonviolent political reform in Bahrain. It focuses on assisting human rights defenders and human rights advocates to secure effective and genuine accountability for past and ongoing violations of human rights, including through outreach, monitoring and documentation.
For further information, contact Gianluca Eramo on geramo@npwj.org or +32-2-548-3912 or Nicola Giovannini on ngiovannini@npwj.org or +32-2-548-3915.