Commissione diritti umani dell’ONU: votata risoluzione di portata storica contro l’odio e le discriminazioni nei confronti delle persone omosessuali

17 Giu, 2011 | Comunicati Stampa, Dichiarazione

Comunicato Stampa dell’Associazione Radicale Certi Diritti, Non c’è Pace Senza Giustizia e del Partito Radicale nonviolento, transnazionale e transpartito:

Oggi a Ginevra, alla Commissione Diritti Umani delle Nazioni Unite è stata votata una storica Risoluzione di condanna delle discriminazioni a causa dell’orientamento sessuale in tutto il mondo dove si sostiene anche che ‘tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali nella loro dignità e diritti e devono godere della libertà e dei diritti senza alcun tipo di distinzione”. La Risoluzione “chiede anche all’Alto Commissariato per i Diritti Umani di avviare uno studio sulle violenze e le discriminazioni basate  sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere”

La Risoluzione è la prima votata su questo argomento dalla Commissione Diritti Umani di Ginevra e secondo il parere unanime di tutte le Ong è di portata storica. La Risoluzione è stata sostenuta da 39 paesi; dagli Stati Uniti, dai paesi dell’Unione Europea, dal Brasile e gli altri paesi dell’America Latina.  Hanno votato a favore 23 paesi, 19 hanno votato contro e 3 si sono astenuti.

I paesi africani islamici, la Nigeria, il Pakistan si sono opposti dichiarando che la Risoluzione non aveva niente a che fare con i diritti umani fondamenali.

Dichiarazione di Sergio Rovasio, Segretario Ass.ne Radicale Certi Diritti e Matteo Mecacci, deputato Radicale e rappresentante del Prntt all’Onu:

“Da nonviolenti Radicali non possiamo che essere felici di questo straordinario passo avanti fatto dalla Commissione Onu per i Diritti Umani di Ginevra di cui il Partito Radicale Nonviolento, transnazionale e transpartito è membro dal 1992. In diverse occasioni il Prntt aveva ceduto il proprio tempo di parola alle organizzazioni lgbt di paesi dove vi sono gravi persecuzioni contro le persone omosessuali e transessuali. La strada per il superamento delle diseguaglianze va avanti con sempre più determinazione. Sarebbe ora che anche l’Italia adeguasse il proprio ordinamento interno seguendo quanto l’Onu, l’Ue e molti altri paesi democratici fanno per la lotta alle discriminazioni ”.

Il testo integrale della Risoluzione:

Contatto: Elio Polizzotto (NPWJ), email: epolizzotto@npwj.org, phone: +32 2 548 39 21.