NPSG e il PRNTT salutano la nomina di Victor Ochen a nuovo Ambasciatore dell’Obiettivo Globale per la Pace e la Giustizia

3 Set, 2015 | Comunicati Stampa

Bruxelles – Roma, 3 Settembre 2015

Durante una cerimania tenutasi oggi nel quartier generale delle Nazioni Unite a New York, il più importante attivista ugandese per le vittime di guerra e candidato al Premio Nober per la Pace Victor Ochen è stato formalmente nominato Ambasciatore dell’Obiettivo Globale per la Pace e la Giustizia. Il 25 settembre 2015 i leader di tutto il mondo adotteranno un apparato di 17 obiettivi globali per porre fine alla povertà, combattere l’ineguaglianza e l’ingiustizia ed affrontare il cambiamento climatico come parte di una nuova agenda di sviluppo sostenibile costruita sugli otto Obiettivi di Sviluppo del Millennio. In questo contesto, la campagna di sensibilizzazione degli Obiettivi Globali fondata da Richard Curtis, mira a condividere questi obiettivi in tutto il mondo assieme alle comunità che più dovrebbero beneficiare della loro implementazione. Come ambasciatore dell’obiettivo 16, “Pace e giustizia”, Victor Ochen guiderà una marcia di migliaia di persone nell’Uganda settentrionale, marcia che culminerà in una commemorazione che si terrà nel luogo dedicato alla memoria del massacro di Barlonyo, nel distretto di Lira, location simbolica per le atrocità commesse nel Paese da parte della Lord’s Resistance Army (LRA).

Dichiarazione di Alison Smith, Direttrice del Programma di Giustizia Penale Internazionale di Non c’è Pace Senza Giustizia:
 
“Non c’è Pace Senza Giustizia (NPSG) e il Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito (PRNTT) si congratulano calorosamente con il  nostro amico e partner di lunga data Victor Ochen per questa nomina ad Ambasciatore dell’Obiettivo Globale per la Pace e la Giustizia da parte delle Nazioni Unite.

“Questo incarico è un segno di riconoscimento per le vittime e i sopravvissuti di atrocità insopportabili, che lottano per riconquistare la propria dignità e dedicano le proprie vite a sostenere i propri compagni sopravvissuti e le comunità colpite a superare la propria vulnerabilità ed ad ancorare il proprio futuro a ripresa e sviluppo post-conflitto pacifici. Il fatto che l’ONU abbia scelto una voce potente tra le comunità vittime, che ha incoraggiato altre comunità in tutto il mondo a far sentire anch’esse la propria voce, è un buon segnale.

“Siamo fieri di aver lavorato spalla a spalla con Victor Ochen, la cui determinazione a promuovere la giustizia di transizione e la cultura dei diritti umani nell’Uganda settentrionale e oltre è stata alimentata dall’essere stato lui stesso una vittima di guerra cresciuta in un campo di rifugiati. Attraverso l’African Youth Initiative Network, che ha fondato nel 2005, Victor Ochen ha costantemente dimostrato impegno ed eficacia nei suoi sforzi per affrontare i bisogni e i traumi delle vittime di guerra, donne e bambini in particolare, e per far progredire la loro riabilitazione e la loro emancipazione attiva attraverso pace e giustizia.

“Siamo certi che le sue eccezionali qualità e competenze, così come la sua visione e la sua determinazione, costituiranno un contributo importante alla lotta globale per l’avanzamento dei diritti umani, dello stato di diritto, della giustizia e dell’accountability. Non esiste davvero persona migliore per ricoprire questo ruolo. NPSG e il PRNTT estendono il loro pieno supporto a Victor nell’intraprendere questo suo nuovo impegno”.

Per maggiori informazioni, è possibile contattare Alison Smith (asmith@npwj.or)g oppure Nicola Giovannini (Press & Public Affairs Coordinator, ngiovannini@npwj.org /+32-2-548-3915).