Uganda: NPSG e il PRNTT condannano la promulgazione della Legge Anti-Omosessualità

25 Feb, 2014 | Comunicati Stampa

Bruxelles-Roma, 25 Febbraio 2014

 

Il 24 Febbraio 2014, Il presidente dell’Uganda, Yoweri Museveni, ha firmato la controversa legge Anti-Omosessualità, approvata dal parlamento ugandese il 20 dicembre 2013.
Gli atti omosessuali sono già illegali in Uganda, ma questa legge introduce pene ancora più rigide per attività sessuali consenzienti tra adulti dello stesso stesso, incluso l’ergastolo per atti di “omosessualità aggravata” ed una pena di sette anni per coloro i quali “promuovano l’omosessualità”. La legge originale aveva proposto la pena di morte per alcuni atti omosessuali, ma è stata sospesa a causa delle critiche internazionali.

Dichiarazione di Niccolò Figà-Talamanca, Segretario Generale di Non c’è Pace Senza Giustizia: 

“Non c’è Pace Senza Giustizia (NPSG) ed il Partito Radicale, Transnazionale e Transpartito (PRNTT) condannano senza riserve la promulgazione di questa dannosissima legge, che sancisce un drammatico passo indietro nella storia dell’Uganda con questo attacco evidente ai diritti umani degli ugandesi.

“La nuova legge istituzionalizzerà l’odio e la discriminazione nei confronti di un particolare gruppo di cittadini sulla base del loro orientamento sessuale. Viola inoltre i diritti, protetti a livello internazionale, di libera associazione ed espressione. Secondo le sue disposizioni, professionisti sanitari e difensori dei diritti umani rischian o di essere bersagliati e di affrontare sanzioni penali per “complicità e favoreggiamento dell’omosessualità”. Inciterà inevitabilmente le persecuzioni pubbliche e la violenza contro le persone LGBTI dell’Uganda, cosa che potrebbe facilmente diventare una caccia alle streghe, verso la distruzione delle vite e delle famiglie di uomini e donne ugandesi.

“Dal momento in cui la legge è stata proposta, il paese ha vissuto un aumento degli atti omofobi e della violenza di massa. Successivamente alla promulgazione della legge da parte del Presidente Musuveni, la rivista Ugandese “Red P epper” ha pubblicato in prima pagina una lista di nomi  -alcuni con foto allegata- di presunti omosessuali, con il titolo “EXPOSED!” (esposti). Questa pubblicazione vergognosa ricorda una lista simile pubblicata nel 2010 dall’ormai defunta rivista “Rolling Stone”, che invitava all’esecuzione dei gay. Il nostro amico ed attivista uguandese, David Kato, è stato ucciso non molto dopo la diffusione di quella lista. Noi stiamo ancora aspettando giustizia per la sua morte.

“Invece di promuovere omofobia statalizzata, le autorità ugandesi dovrebbero assicurare la tutela dei diritti umani a tutti i suoi cittadini, cosa che è affidata alla loro autorità e confermata dalla stessa costituzione ugandese, come anche dai principali strumenti regionali ed internazionali per i diritti umani, di cui l’Uganda risulta firmataria. NPSG e il PRNTT sono solidali con la comunità LGBTI in Uganda e si appellano alla comunità internazionale affinché condanni fortemente ed inequivocabilmente questa grave violazione dei diritti umani, e prenda tutte le misure necessarie per supportare ed assicurare la protezione delle persone LGBTI in Uganda, prima che sia loro perpetrato ulteriore dolore fisico.”

Per ulteriori informazioni contattare Nicola Giovannini, email: ngiovannini@npwj.org, tel: +32 2 548 39 15.