ONU / Ginevra: NPSG e il PRNTT organizzano un evento parallelo su bambini e ragazzi nel contesto del conflitto siriano

27ma Sessione del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, Ginevra, 16 Settembre 2014

In occasione della 27ma Sessione del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite a Ginevra, Non c’è Pace Senza Giustizia e il Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito (PRNTT), insieme ai partners siriani, hanno organizzato un evento parallelo su bambini e ragazzi nel contesto del conflitto siriano, tenutosià il 16 settembre 2014 (dalle 16.00 alle 18.30, Palais des Nations, stanza XXI). L’incontro è stato co-sponsorizzato dai governi di Italia, Belgio, Francia, Liechtenstein e Qatar.

Quello che sta accadendo in Siria è una crisi umanitaria e dei diritti umani che colpisce smisuratamente i civili, in particolare i bambini e i ragazzi. Lo scopo di questo evento parallelo era quello di sottolineare le massicce violazioni dei diritti umani che sono state, e continuano ad essere commesse quotidianamente in tutta la Siria, e di promuovere l’attribuzione delle responsabilità quale strumento cruciale ed efficace per servire la causa della pace e della sicurezza in Siria.

Dopo più di tre anni di conflitto, la situazione della popolazione siriana rimane disastrosa e continua a peggiorare a una velocità allarmante. Secondo l’OCHA (Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari), circa 9,3 milioni di persone hanno urgente bisogno di assistenza umanitaria, tra le quali 6,5 milioni di persone sono sfollate. Nel suo primo rapporto sulla situazione dei bambini e sul conflitto armato nella Repubblica Araba Siriana, il Segretario Generale dell’ ONU riferisce “incalcolabili uccisioni e mutilazioni di bambini” e numerose violazioni dei diritti dei bambini. Da novembre 2011, la Commissione Internazionale Indipendente di Inchiesta dell’ONU ha documentato esempi di esecuzioni sommarie, sparizioni forzate, tortura, stupri e altre violenze sessuali e di genere, evacuazioni forzate, carestie e assedi in città – crimini che hanno un impatto smisurato sui bambini e i ragazzi.

Questo evento parallelo si è concentreto sugli argomenti chiave volti a sottolineare l’impatto del conflitto su bambini e ragazzi e ad assicurare l’attribuzione della responsabilità per i crimini commessi contro di loro:

  • Il quadro legale per la protezione e il recupero
  • I bambini e crimini specifici: il reclutamento di bambini durante le ostilità; bambini vittime di detenzione e tortura
  • L’impatto di violazioni specifiche: la carestia come arma di guerra, lo sfollamento
  • La partecipazione di bambini e ragazzi nei proccessi di pace e di attribuzione della responsabilità

 
Garantire l’attribuzione della responsabilità per i crimini e assicurare la partecipazione dei bambini e dei ragazzi rappresentano l’unico modo per aiutare a spezzare il clima di impunità che sta devastando la Siria. L’attribuzione della responsabilità deve diventare la colonna portante di ogni sforzo internazionale verso la Siria per garantire giustizia al popolo siriano, assicurare che i bambini di oggi possano crescere in un ambiente sicuro e protetto e prevenire sequenze di violenza nelle future generazioni.
 
 

Documentazione:

 
Rassegna stampa:

 
 
Il progetto di NPSG sulla giustizia e l’attribuzione della responsabilità in Siria
Il progetto di NPSG mira a ridurre l’aspettativa di impunità e a costruire una cultura della responsabilità. Lo scopo è attrezzare i cittadini a chiedere giustizia e attribuzione della responsabilità per le violazioni che avvengono quotidianamente da tre anni e, allo stesso tempo, di attrezzare giudici e avvocati a rispondere a tale domanda. Il pilastro del progetto è costituito da una serie di eventi di advocacy e corsi di formazione che si sono tenuti a Gaziantep, Turchia, vicino al confine siriano, con giudici, avvocati e attivisti della società civile provenienti dalla Siria che potranno riportare le competenze e (forse ancora più importante) il desiderio di giustizia nel contesto del loro lavoro in Siria. L’obiettivo a lungo termine di questo progetto è promuovere la democrazia e la protezione dei diritti umani incorporando giustizia e attribuzione delle responsabilità nel processo decisionale riguardante la risoluzione del conflitto e la pianificazione di stabilità, sviluppo e ricostruzione in Siria. L’obiettivo strategico del progetto è supportare la società civile siriana giocando un ruolo attivo su tematiche di giustizia e attribuzione di responsabilità, incluse attività di advocacy e di documentazione di violazioni dei diritti umani, come ricevere, riunire, raccogliere, confrontare, gestire e conservare in sicurezza informazioni, documenti e materiale e analizzarli allo scopo di ricostruire gli avvenimenti e i processi di decisione che hanno dato luogo alle violazioni delle leggi umanitarie internazionali e dei diritti umani in Siria fin da marzo 2011.
 

Per maggiori informazioni, contattare Gianluca Eramo all’indirizzo geramo@npwj.org o al numero+32 2 548 39 25, oppure Enrica Barago all’indirizzo  ebarago@npwj.org o al numero +41 766 240905.