CSW: NPSG richiede la piena implementazione della Risoluzione dell’ONU per la messa al bando delle mutilazioni genitali femminili

4 Mar, 2013 | Comunicati Stampa

New York, 4 Marzo 2013

In occasione della 57ma sessione della Commissione sullo Stato delle Donne (Commission on Status of Women – CSW), che si terrà a New York dal 4 al 15 marzo 2013, il Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito (PRNNT) e Non c’è Pace Senza Giustizia (NPSG) hanno depositato una dichiarazione scritta che sottolinea l’importanza del passo storico rappresentato dalla Risoluzione per la messa al bando universale delle mutilazioni genitali femminili (A/RES/67/146), adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 dicembre 2012.

L’adozione formale di questo fondamentale documento è il risultato di anni di campagne di sensibilizzazione ed impegno per portare l’attenzione internazionale sulla problematica delle mutilazioni genitali femminili (MGF). La campagna è stata portata avanti da una Coalizione, in costante espansione, composta da Non c‘è Pace Senza Giustizia (NPSG), il Comitato Inter-Africano sulle pratiche tradizionali che colpiscono la salute delle donne e dei bambini (IAC), Euronet-FGM e le ONG La Palabre, Manifesto99 e Equality Now.

L’adozione della Risoluzione riflette un’intesa comune sul fatto che le MGF costituiscano una violazione dei diritti umani e che tutti gli stati del mondo dovrebbero impegnarsi nel prevenire tali pratiche attraverso “tutte le misure necessarie, includendo la promulgazione e l’applicazione di legislazioni che vietino le MGF, la protezione di donne e ragazze da questo genere di pratiche e l’eliminazione dell’impunità”.

Una delegazione di NPSG e la Coalizione Ban FGM parteciperanno ai lavori della 57ma sessione della Commissione per far avanzare ulteriormente la causa per la Risoluzione dell’Assemblea Generale la cui piena e completa implementazione, com’è stato sottolineato nella dichiarazione finale della Riunione di Alto Livello tenutasi a Roma il 4 e 5 febbraio 2013, richiede un impegno politico di tutti i paesi del mondo, partendo da quelli in cui le MGF vengono praticate.

La maggior parte dei paesi del mondo non ha una legislazione che protegga le donne e le bambine dalle MGF; dove le leggi sono state promulgate, spesso manca la volontà politica di farle rispettare. È quindi importante assicurare che la Risoluzione realizzi tutte le sue potenzialità come strumento concreto nella lotta contro le MGF e che rafforzi realmente la volontà di eliminare le MGF una volta per tutte.

  • Risoluzione dell’Assemblea Generale (A/RES/67/146) adottata il 20 Decembre 2012
  • Dichiarazione finale dell’incontro di alto profilo tenutosi a Roma il 4 e 5 Febbraio 2013: IngleseFranceseItaliano
  • Campagna per la messa al bando delle MGF

Per ulteriori informazioni, contattare Alvilda Jablonko, Coordinatrice del programma FGM all’indirizzoajablonko@npwj.org o  Nicola Giovannini, all’indirizzo: ngiovannini@npwj.org o al numero: +32 2 548 39 15.