Libia: NPSG promuove consapevolezza sulla giustizia di transizione all’Università di Tripoli

9 Feb, 2014 | Comunicati Stampa

Tripoli, 9 febbraio 2014

Non c’è Pace Senza Giustizia (NPSG) e l’Unione Studenti dell’Università di Tripoli, nel quadro del suo programma sulla giustizia di transizione (GT) in Libia, hanno organizzato una serie di incontri con gli studenti e docenti della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Tripoli. L’obiettivo dei Colloqui è stato quello di coinvolgere gli studenti in discussioni sulle questioni che sono rilevanti sulla transizione in Libia, per incoraggiarli a partecipare a questo momento cruciale e per sensibilizzare sulle diverse esperienze di transizione della giustizia in tutto il mondo. I 50 partecipanti erano impegnati in discussioni produttive e vivaci su vari aspetti della giustizia di transizione in ciascuno dei quattro giorni dei colloqui.

Il primo colloquio si è concentrato sui possibili meccanismi della GT e la loro applicazione in Libia. Particolare attenzione è stata data alla legge sulla GT, recentemente approvata, e le aspettative dei giovani della Libia.

Durante il secondo colloquio, la discussione si è incentrata sulla grave situazione umanitaria dei profughi interni in Libia. I rappresentanti della comunità Tawergha hanno descritto le condizioni che attualmente vivono nei diversi campi tra Bengasi e Tripoli. Dopo essere stati presi di mira con rappresaglie per presunti crimini commessi contro i loro vicini di Misurata durante il conflitto, i Tawerghani hanno sofferto massicce violazioni dei diritti umani, tra cui sistematiche distruzioni di case e infrastrutture, arresti illegali, torture e uccisioni arbitrarie. Tuttora non sono in grado di tornare nelle loro case.

Il terzo Colloquio era focalizzato sulla giustizia di transizione e il processo costituzionale. Esperti libici e tunisini hanno introdotto le conquiste della Costituzione tunisina che, adottata nel mese di gennaio, potrebbe rappresentare una pietra miliare non solo per la Tunisia, ma anche un esempio positivo e di successo per l’intera regione araba. La Gioventù tunisina, insieme a gruppi di donne e organizzazioni della società civile, hanno svolto un ruolo cruciale nel processo costituzionale, che gli studenti libici hanno considerato un utile modello da replicare in Libia.

La serie di colloqui si è conclusa con un esercizio di giochi di ruolo sul compito dei giovani nel processo di transizione. I partecipanti divisi in gruppi rappresentavano i diversi soggetti interessati in un paese post-conflitto immaginario e attivamente impegnati in una discussione che ha portato all’accordo di tutte le parti in vista dell’adozione di una strategia di giustizia di transizione che potrebbe essere messa in pratica. Lo scopo del gioco di ruolo è stato quello di incoraggiare i partecipanti a prendere in considerazione diversi punti di vista in una società post-conflitto e di sperimentare entrambe le sfide ed i benefici dei meccanismi di giustizia di transizione.

Alla fine della serie di convegni, gli studenti hanno sottolineato la necessità di promuovere altri eventi simili per discutere ulteriormente tali questioni.

NPSG in Libia
NPSG lavora sulla transizione libica dall’inizio del 2011, nel quadro del suo progetto di supporto della transizione democratica libica attraverso la giustizia e l’attribuzione delle responsabilità. Da quando il paese ha avviato riforme legislative, le autorità libiche possono rompere con il passato di impunità e abusi, tratti peculiari del regime di Gheddafi, e ripartire con un nuovo rispetto per lo stato di diritto e un impegno per il ripristino della giustizia e della dignità alle vittime. In questo modo non solo si richiede l’indagine e il perseguimento dei reati e le violenze perpetrati durante la rivoluzione, ma anche gli sforzi per combattere una lunga epoca di oppressione e di violazioni dei diritti umani del vecchio regime.

Per ulteriori informazioni sulle attività di NPSG in Libia si prega di contattare Stefano Moschini, Coordinatore del Programma in Libia, all’indirizzo email smoschini@npwj.org o al numero +218 917450375