Libia: NPSG sostiene la riforma del settore della giustizia in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati e l’Istituto Superiore di Giustizia di Tripoli

8 Ott, 2013 | Comunicati Stampa

Tripoli, Libia, 8 ottobre 2013

Nel quadro del suo Programma sulla Giustizia Transitoria in Libia, Non c’è Pace Senza Giustizia (NPSG) ha sostenuto e contribuito, dal 5 all’8 ottobre 2013, a una serie di attività e laboratori per rafforzare le competenze delle istituzioni nazionali libiche e degli attori della società civile in materia di attribuzione delle responsabilità, diritti umani e stato di diritto.

Il 5 ottobre 2013, NPSG, in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Tripoli, ha tenuto un laboratorio volto a rafforzare le competenze dei membri della nuova Rete per il Monitoraggio dei Processi Giudiziari in Libia (Libya Trial Monitoring Network) per affrontare le sfide tecniche che comporta il monitoraggio in Libia. Vecchi e nuovi membri hanno partecipato al seminario condotto da un’esperta internazionale in questo campo, Pipina Katsaris, con il contributo di esperti locali. La formazione si è concentrata sulle sfide specifiche che la Rete ha affrontato finora per stabilire la sua presenza in Libia e per ottenere l’ammissione ai tribunali. NPSG ha inoltre distribuito un manuale pratico sul monitoraggio dei processi giudiziari scritto appositamente per l’utilizzo da parte della rete.

La rete di monitoraggio dei processi è stata fondata nel giugno 2013 da diciassette avvocati libici che hanno seguito incontri, visite sul campo e una sessione di formazione di due giorni sui principi del monitoraggio dei processi giudiziari che si è svolta con il supporto di NPSG all’inizio di quest’anno. Il monitoraggio dei processi giudiziari è espressione del diritto ad un processo equo ed è uno strumento importante per aiutare la riforma della giustizia.

Dal 6 all’8 ottobre 2013, NPSG ha tenuto un corso di formazione di tre giorni per giudici e pubblici ministeri provenienti da Tripoli, Misurata, Zawia e Khoms sui crimini di guerra, il diritto internazionale umanitario, la catena di comando e le violazioni dei diritti umani, discutendo gli obblighi e gli approcci della Libia sulla materia. La formazione è stata organizzata in stretta collaborazione con l’Istituto Superiore di Giustizia (High Judicial Institute HJI) ed è stata condotta dal professor Ray Murphy, uno dei maggiori esperti nel campo dei crimini internazionali, del diritto internazionale umanitario e della catena di comando. L’obiettivo della formazione è stato quello di sviluppare capacità, conoscenze e competenze all’interno delle istituzioni giudiziarie e investigative libiche in materia di norme internazionali di diritto e di come queste possano essere concretamente applicabili in Libia. La riforma giudiziaria è fondamentale per il raggiungimento della attribuzione delle responsabilità per i crimini commessi e per porre le basi per la riconciliazione nazionale.

Il 7 ottobre 2013, è stato anche organizzato un convegno sui meccanismi di giustizia di transizione e di responsabilità in Libia, con l’obiettivo di creare una piattaforma per la condivisione e lo scambio, da parte dei soggetti coinvolti, di conoscenze, competenze e informazioni. Il seminario ha coinvolto una vasta gamma di partecipanti, comprese organizzazioni locali della società civile, studenti e professionisti legali, rappresentanti dei media, organizzazioni internazionali e ambasciate straniere.

NPSG in Libia
NPSG ha lavorato sulla transizione libica dall’inizio del 2011, nel quadro del suo progetto di supporto della transizione democratica libica attraverso la giustizia e l’attribuzione delle responsabilità. Da quando il paese ha avviato riforme legislative, le autorità libiche possono rompere con il passato di impunità e abusi, tratti peculiari del regime di Gheddafi, e ripartire con un nuovo rispetto per lo stato di diritto e un impegno per il ripristino della giustizia e della dignità alle vittime. In questo modo non solo si richiede l’indagine e il perseguimento dei reati e le violenze perpetrati durante la rivoluzione, ma anche gli sforzi per combattere una lunga epoca di oppressione e di violazioni dei diritti umani del vecchio regime.

Per ulteriori informazioni sulle attività di NPSG in Libia si prega di contattare Stefano Moschini, Coordinatore del Programma in Libia, all’indirizzo email smoschini@npwj.org o al numero +218917450375 o Gianluca Eramo, coordinatore del programma MENA, all’indirizzo email geramo@npwj.org o +32-2-548 -3912.