Il giorno della terza udienza del caso di Khalil Almarzooq, Non c’è Pace Senza Giustizia (NPSG) e il Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito (PRNTT), insieme a Freedom House, ai Parlamentari per un’Azione Globale (Parliamentarians for Global Action, PGA) e da altre ONG internazionali e del Bahrein stanno rilasciando una dichiarazione congiunta indirizzata alle autorità del Bahrein per far cadere tutte le accuse contro Khalil Almarzooq, leader politico dell’opposizione ed ex Vice Presidente del Parlamento.
L’8 dicembre 2013 a Pete Weatherby QC, membro del Comitato per i Diritti Umani del Regno Unito che aveva pianificato una visita in qualità di osservatore internazionale per il processo di Khalil Almarzooq, è stato negato l’ingresso in Bahrein ed è stato immediatamente respinto dopo l’arrivo all’aeroporto di Manama. Questo episodio scatena ulteriori dubbi circa la volontà delle autorità del Bahrein di garantire un processo giudiziario imparziale.
Dichiarazione congiunta: il Bahrain deve far cadere tutte le accuse contro Khalil Almarzooq
Le autorità del Bahrein dovrebbero far immediatamente cadere tutte le accuse contro Khalil Almarzooq, leader politico dell’opposizione ed ex Vice Presidente del Parlamento. Almarzooq è Assistente Politico del Segretario Generale di Al Wefaq, il principale partito di opposizione coinvolto nel Dialogo Nazionale.
Khalil Almarzooq è stato arrestato il 17 settembre 2013 e detenuto per più di 30 giorni prima di essere stato rilasciato su cauzione all’udienza del 24 ottobre 2013. È accusato di incitamento al terrorismo e alla violenza. In un’altra udienza del18 novembre 2013, il processo è stato nuovamente rinviato al 12 dicembre 2013 e gli è stato imposto il divieto di viaggiare fino ad allora. Se Almarzooq venisse giudicato colpevole, rischierebbe fino a 15 anni di carcere oltre alla possibile revoca della cittadinanza, come previsto nelle recenti leggi anti-terrorismo.
Le accuse contro di lui non sono altro che un pretesto per un attacco a sfondo politico nei confronti di un individuo che ha dichiarato la difesa della democrazia e dei diritti umani in Bahrain. Almarzooq ha lavorato instancabilmente per incoraggiare e ispirare una protesta non violenta e pacifica da parte dell’opposizione e altri in Bahrein. Divenuto di fama internazionale, questo messaggio è stato divulgato sia internamente che in tutto il mondo, come parte dei suoi sforzi politici. Le accuse contro di lui sono del tutto prive di consistenza.
Accusare Almarzooq mina ulteriormente gli sforzi verso il processo di dialogo nazionale che le autorità del Bahrein hanno propagandato, pur non riuscendo ad apportare nessuna riforma significativa. Affinché il governo del Bahrein dimostri la sua volontà di impegnarsi in un dialogo con l’opposizione, deve cessare di colpire esponenti dell’opposizione.
Siamo anche preoccupati da quanto dichiarato dalla difesa di Almarzooq, poiché non era informata delle accuse specifiche prima dell’udienza. Inoltre chiediamo alle autorità di porre fine alle sue tattiche dilatorie per rimandare le date del processo. Temiamo che questa strategia sia utilizzata per continuare ad applicare una pressione eccessiva sull’opposizione, al fine di tenere aperto il caso.
Invitiamo quindi le autorità a garantire che venga accolto un processo imparziale. Inoltre chiediamo alla comunità internazionale di unirsi e schierarsi con Almarzooq e la sua lotta pacifica per una società pluralista, aperta e democratica in Bahrain.
Una soluzione pacifica all’attuale crisi dei diritti umani in Bahrain sarà raggiunta solo se figure come Almarzooq, così come tutti i prigionieri di coscienza e i difensori dei diritti umani che si sono impegnati per una democrazia pacifica e non violenta, saranno liberi di contribuire pienamente al processo.
Firme
Non c’è Pace Senza Giustizia
Partito Radicale Nonviolento,Transnazionale e Transpartito
Freedom House
Parlamentari per un’Azione Globale
Americani per la democrazia e i diritti umani in Bahrain (Americans for Democracy and Human Rights in Bahrain, ADHRB)
Centro arabo mondiale per lo sviluppo democratico
Bahrain Press Association “BPA”
Osservatorio della coalizione per i Diritti Umani in Bahrain
Droit au Droit – Diritto alla legge
Istituto di Diritto Internazionale e Diritti Umani
Firme individuali includono membri del Parlamento Europeo, tra cui Ana Gomes, S&D, Niccolò Rinaldi, gruppo ALDE, Sarah Ludford, gruppo ALDE, Sari Essayah, gruppo PPE, aggiungendo le loro voci a quelle dei legislatori che hanno già chiesto il rilascio immediato di Khalil Almarzooq in una petizione globale precedentemente rilasciata dai PGA.
Per maggiori informazioni contattare Alison Smith all’indirizzo email asmith@npwj.org o al numero +32-2-548-3912 o Nicola Giovannini a ngiovannini@npwj.org o +32-2-548-3915. Visita anche la sezione speciale di NPSG sul progetto in Bahrein
Precendenti comunicati stampa di NPSG sul Bahrain:
- Bahrein: NPSG ed il PRNTT condannano l’arresto di Khalil Al Marzooq e chiedono la sua immediata liberazione, Bruxelles – Roma – New York, 17 settembre 2013
- KADEM e NPSG pruomovono consultazioni di alto livello sulla Giustizia Transitoria e Internazionale nella regione araba, Tunisi, Tunisia, 19 giugno 2013
- Bahrein: NPSG sostiene la formazione della società civile nel monitorare i Diritti Umani, Bruxelles-Istanbul, 17 giugno 2013
- Bahraini Uprising Second Anniversary: As dialogue starts, accountability for past human rights violations must take centre stage, Brussels – Rome, 14 February 2013 (in inglese)
- Bahrain: NPSG condanna l’arresto di Said Yousif Almuhafda e di altri difensori dei diritti umani e richiede il loro rilascio immediato, Bruxelles – Roma – New York, 18 dicembre 2012
- I leader della società civile bahreinita a L’Aja per chiedere supporto internazionale per fermare la repressione e promuovere il rispetto dei diritti umani in Bahrein, L’Aja, Paesi Bassi – 20 novembre 2012
- Verso la giustizia in Bahrein: il Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite deve assicurare che il Bahrein sia reso responsabile per il rispetto dei diritti umani, Ginevra, Palazzo delle Nazioni (Nazioni Unite), 19 settembre 2012
- Verso la giustizia in Bahrain: PRNTT ed altri partner internazionali e bahreniti convocano un incontro in occasione dell’adozione della relazione finale della Revisione Periodica Universale, Ginevra, Palazzo delle Nazioni (Nazioni Unite), 19 settembre 2012
- Bahrain: NPSG condanna la sentenza contro Nabeel Rajab e chiede la sua immediata liberazione, Bruxelles-Roma-New York, 16 agosto 2012
- Bahrain: NPSG chiede la liberazione dell’attivista per i diritti umani Nabeel Rajab, Bruxelles, 9 luglio 2012
- Bahrein: NPSG ritiene le autorità responsabili di ogni forma di rappresaglia nei confronti dei difensori dei diritti umani, Bruxelles-Roma, 27 maggio 2012
- ONU/Bahrein: l’impunità non è un’ opzione per la costruzione di un futuro democratico, Ginevra, Palazzo delle Nazioni (ONU), 21 maggio 2012
- Bahrein: l’impunità non è un’opzione per la costruzione di un futuro democratico, Bahrein, 23 novembre 2011
- Due membri dimissionari del parlamento del Bahrain, Dr. Jasim Husain e Khalil Al Marzooq, incontrano, a Bruxelles, NPSG e altre ONG che si occupano di diritti umani, Bruxelles, 15 Settembre 2011