Gaziantep, Turchia, 18-19 gennaio 2017
Durante gli ultimi 5 anni, una gran quantità di informazioni sulle violazioni di diritti umani e leggi umanitarie internazionali è stata raccolta da attivisti siriani e altri gruppi. Tuttavia, questi sforzi non hanno avuto l’effetto deterrente sperato, creando consapevolezza che le violazioni dei diritti umani sarebbero state investigate e conseguentemente abbattendo i livelli di violenza commessa nel paese, ma piuttosto l’opposto.
Organizzazioni e individui impegnati nell’opera di documentazione e salvaguardia dei diritti umani sono diventati bersaglio degli stessi perpetratori di quei crimini, indifferentemente dalla posizione ricoperta o il campo di provenienza, a causa della minaccia che nel lungo termine l’opera di documentazione rappresenta. Sin dal marzo 2011, sia l’apparato di sicurezza del governo di Damasco che gruppi terroristi e milizie locali hanno colpito rappresentanti della società civile che difensori dei diritti umani, in particolare coloro coinvolti, o sospettati di esserlo, nel lavoro di documentazione di violazioni dei diritti umani e crimini riconosciuti dalle leggi internazionali. Senza sufficiente formazione e protocolli di sicurezza nelle attività quotidiane, gli sforzi delle organizzazioni della società civile siriana difensori dei diritti umani rischiano di diventare un problema per loro e un rischio diretto per la loro sicurezza personale e per quella della loro organizzazione e delle persone con cui interagiscono.
Per rispondere a questi bisogni, NPSG ha organizzato un corso di formazione su “Sicurezza per difensori di diritti umani”, avvenuto a Gaziantemp tra il 18 e il 19 gennaio 2017. Hanno partecipato rappresentanti di CSO e ONG siriane che lavorano in documentazione. Il corso di due giorni, tenuto da esperti di livello internazionale, si è concentrato sugli aspetti più importanti della sicurezza fisica e personale, in particolare nel contesto di investigazione e documentazione delle violazioni dei diritti umani e crimini internazionali, con in aggiunta un focus sulle problematiche psico-sociali dell’attività e in particolare sulla gestione dello stress post-traumatico sia per le vittime sia per chi vi interafisce, e lo sviluppo di strategie e protocolli per gestire le attività quotidiane.
Questo evento ha avuto il supporto della Commissione Europea.
Background
NPSG ha fornito supporto alla società civile siriana sin dall’inizio della crisi siriana. A partire dall’ottobre 2013 ha creato un ufficio a Gaziantep, Turchia, da dove conduce le sue attività volte a rafforzare e aumentare la capacità e le possibilità di CSO e attivisti democratici siriani di agire e lavorare per l’attuazione della giustizia transizionale e l’assunzione di responsabilità per crimini di guerra e contro l’umanità.
Documentazione:
- Programma del workshop (inglese, arabo)
- Presentazione del workshop (inglese, arabo)
- Visita la pagina dedicata al Progetto di NPSG in Siria su Giustizia di Transizione e Attribuzione delle Responsabilità.
Per ulteriori informazioni contattare: Rami Nakhla (Syria Project Coordinator) all’indirizzo mail rnakhla@npwj.org oppure Nicola Giovannini (Press & Public Affairs Coordinator) all’indirizzo mail ngiovannini@npwj.org o al numero +32 2 548 39 15.