Un passo avanti verso la messa al bando delle mutilazioni genitali femminili nel mondo Non c’è Pace Senza Giustizia si congratula con il ministro Frattini

Roma, 18 dicembre 2009


L’associazione radicale Non c'è Pace Senza Giustizia (NPSG) e il Partito Radicale Nonviolento, Trasnazionale e Transpartito, si felicitano per l’adozione da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite di una risoluzione sui diritti delle bambine presa oggi, che grazie anche all’impegno del Governo Italiano riafferma l’obiettivo dell’abbandono delle mgf entro una generazione.
 
Dichiarazione di Sergio Stanzani e Niccolò Figa-Talamanca, Presidente e Segretario Generale di Non c'è Pace Senza Giustizia:
 
Ci congratuliamo con il Ministro Frattini  per l’ottimo risultato raggiunto oggi: un passo decisamente importante affinché  l'Italia  prosegua con determinazione, in collaborazione con i Paesi africani e con gli altri Stati impegnati per contrastare le mutilazioni genitali femminili la campagna per la messa al bando mondiale e definitiva delle mutilazioni genitali femminili da parte dell’Assemblea Generale.
 
Crediamo che il risultato raggiunto oggi sia un ultieriore ed incoraggiante tassello nella costruzione di un'iniziativa che ha un obiettivo ambizioso ,quello di riuscire a liberare le donne da una pratica ingiusta ed arcaica che viola la loro integirta’ personale, la dignità di esseri umani e la libertà sessuale. Molto ancora c’è da fare, ed è per questo che il 2010 sarà l’anno  decisivo e di svolta per il totale abbandono delle mutilazioni genitali femminili nel mondo.
 
Per ulteriori informazioni, contattare Alvilda Jablonko, Coordinatrice del Programma sulle mutilazioni genitali femminili, al seguente indirizzo di posta elettronica: ajablonko@npwj.org ; oppure Carla Craccio ai seguenti recapiti: ccaraccio@npwj.org ; (06)689 79 262.