Introduzione

Per ripristinare lo stato di diritto, accertare le responsabilità e garantire giustizia alle vittime dei crimini previsti dal diritto internazionale


Il Programma sulla giustizia penale internazionale di NPSG mira, mediante l’impegno a livello nazionale ed internazionale, a ripristinare lo stato di diritto, ad accertare le responsabilità e a garantire giustizia alle vittime dei crimini sulla base del diritto penale internazionale, attraverso sia la Corte Penale Internazionale che tribunali specifici, con processi condotti in tribunali nazionali o altri istanze competenti per accertare le responsabilità. L’obiettivo generale del Programma di giustizia penale internazionale è di garantire che, a prescindere da quale soluzione venga adottata, questa sia strutturata ed attuata per il ripristino dello stato di diritto, e che risponda alle richieste delle parti in causa e rispetti gli standard più alti di tutela dei diritti umani.
NPSG, pur continuando ad impegnarsi verso l’universalità dello Statuto di Roma della CPI, promuovendone la ratifica e leggi che ne recepiscano le disposizioni, indirizza i suoi attuali sforzi a garantire che i crimini siano trattati adeguatamente nei processi nazionali ed internazionali o attraverso meccanismi di accertamento delle responsabilità, ove la CPI opera come catalizzatore, come supervisore e come ultima ratio.
 
Giustizia transitoria, « accountability » e riconciliazione nella regione MENA
Dal 2011, in collaborazione partner nazionali e regionali, NPSG sta sviluppando e sostenendo una serie di attività volte a promuovere la democrazia e la tutela dei diritti umani favorendo l’incusione dei temi di giustizia transitoria, lotta contro l’impunità e riconciliazione (TJAR) come componenti essenziali del processo di ricostruzione e di transizione democratica nei paesi MENA (Medio Oriente e Nord Africa). Le attività mirano a far crescere la consapevolezza sulla materia e rinforzare le capacità degli attori locali (istituzioni competenti e società civile) ad assumere un ruolo dinamico nei processo di giustizia transitoria. I paesi nei quali si svolgono le attività comprendono l'Algeria, il Bahrein, la Giordania, il Libano, la Libia, il Marocco, l’Arabia Saudita, la Siria, la Tunisia e il Yemen. I partner locali e regionali includono l'Arab Transitional Justice Working Group e l’Al-Kawakibi Democracy Transition Centre.
 
Per maggiori informazioni, contattare justice@npwj.org.