Libia: NPSG presenta ai membri del Consiglio per i diritti umani delle NU le raccomandazioni su diritti umani, governo della legge e giustizia di transizione

Ginevra, 10 aprile 2015

 

Il 10 Aprile 2015, Non C’è Pace Senza Giustizia (NPSG) ha partecipato alla Pre-sessione dell’UPR sulla Libia, organizzato dall’UPR Info all’International Confernce Centre a Ginevra, in vista della ventiduesima sessione del gruppo di lavoro dell’UPR, che si terrà a Maggio 2015.

L’obbiettivo del meeting è stato quello di offrire alle Organizzazioni della Società Civile (CSOs) e alle Istituzioni Nazionali per i Diritti Umani (NHRIs) l’opportunità di informare le delegazioni permanenti sulla situazione dei diritti umani negli stati sotto revisione, nonchè fi condividere le loro preoccupazioni e le loro raccomandazioni a riguardo. 
 
Al meeting hanno partecipato i rappresentanti delle delegazioni permanenti di 30 diversi paesi così come i rappresentanti delle organizzazioni della società civile libica , tra cui WILPF Libya, Alkarama,  Avvocati per la giustizia in Libya (LFJL), l’Organizzazione libica nazionale per lo sviluppo delle persone con disabilità (NLODPD) e il Consiglio Nazionale per le libertà civili e i diritti umani (NCCLHR).

Gianluca Eramo, Coordinatore del programma di NPSG sulla democrazia nella regione MENA, ha colto l’opportunità per presentare le raccomandazioni sviluppate e presentate congiuntamente, in ottobre dello scorso anno, da NPSG, il Network libico per il monitoraggio dei processi (TMN) e il Network civile per la giustizia di transizione (CNTJ).
 
Le raccomandazioni, dirette alle autorità libiche e da prendere in considerazione alla 22esima sessione del gruppo di lavoro dell’UPR che si terrà a maggio 2015, si occupano delle seguenti principali aree:

  • assicurare lo sviluppo di un processo di giustizia di transizione efficace ed inclusivo, che, tenendo in conto violazioni dei diritti umani sia passate che in corso, possa giocare un ruolo cruciale nel promuovere accountability, riconciliazione nazionale e governo della legge;
  • assicurare l’affermazione di un sistema di giustizia coerente, giusto e imparziale, in conformità con gli standards internazionali e che possa rompere con quell’impunità e quegli abusi caratterizzanti il governo di Muammar Gaddafi;
  • affrontare le violazioni, passate e in corso, dei diritti umani delle donne, in particolar modo rispetto alla loro piena affermazione nella vita civile e politica, e le violenze sessuali e di genere, che continuano ad essere diffuse, non documentate e insufficientemente denunciate.

 
Documentazione:

 

Il progetto di NPSG sulla Libia
NPSG sta lavorando sulla transizione libica dall’inizio del 2011, nel contesto del suo progetto a sostegno della transizione democratica della Libia. Le autorità libiche possono ora abbandonare l’eredità dell’impunità e degli abusi che hanno caratterizzato il governo di Gheddafi, promuovendo il rispetto per il governo della legge e l’impegno a riportare la giustizia e la dignità alle vittime. Ciò che si pretende non sono solo indagini e persecuzioni  dei crimini e delle violenzein corso, ma anche sforzi per affrontare la storia dell’oppressione e degli abusi dei diritti umani che sono stati compiuti per decenni sotto il governo dell’ex regime.
 
Per ulteriori informazioni sulle attività di NPSG in Libia è possibile contattare Gianluca Eramo (MENA Democracy program Coordinator) on geramo@npwj.org or Nicola Giovannini (Press & Public Affairs Coordinator) on ngiovannini@npwj.org or +32-2-548-3915+32-2-548-3915.